Via libera dal Governo alla legge regionale della Campania recante “Modifiche alla legge regionale 2 marzo 2020, n. 2 (Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari)”.
Il Consiglio dei Ministri si è riunito mercoledì 29 luglio 2020, alle ore 21.30 a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del Presidente Giuseppe Conte.
Su proposta del Ministro per gli affari regionali e le autonomie Francesco Boccia, ha esaminato trentanove leggi delle Regioni e delle Province autonome, e ha deliberato di non impugnare la legge della Regione Campania n. 13 del 24/06/2020, recante “Modifiche alla legge regionale 2 marzo 2020, n. 2 (Disposizioni per la prevenzione e la cura del disturbo da gioco d’azzardo e per la tutela sanitaria, sociale ed economica delle persone affette e dei loro familiari)”.
La legge negli ultimi mesi su richiesta dello stesso Governo era stata già modificata. Come ha dichiarato a PressGiochi la firmataria Maria Antonietta Ciaramella del Pd: “La modifica che abbiamo approvato in Consiglio regionale qualche settimana fa è stata richiesta dal Governo e si riferiva semplicemente a dei termini che fossero in linea con le leggi nazionali e abbiamo quindi avuto riscontro che si tratta di una buona legge. Siamo pronti a portare questa legge sul territorio, anche se a causa del lockdown che ci ha un po’ rallentati, sarà necessario tanto lavoro con i Comuni in un periodo molto caldo”.
“In realtà le legge regionale della Campania è entrata in vigore a giugno in tutta la sua completezza, quindi i comuni dovranni adeguare i loro regolamenti, dove presenti, entro settembre. Su Napoli c’è un adeguamento da fare, ma sopratutto un lavoro di chiarezza, spostando l’attenzione dal conflitto che c’è con gli esercenti ad un patto con le famiglie, volto a recuperare le persone che sono già cadute nella ludopatia e dobbiamo evitare che questo fenomeno aumenti nel futuro”.
PressGiochi
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