24 Novembre 2024 - 14:45

RGS, Annuario statistico 2020: le entrate di giochi e lotterie registrano variazioni negative

Sono 13.559 mln nel 2017, 13.980 mln nel 2018 e 14.940 mln nel 2019 le entrate tributarie inserite nell’Annuario statistico della Ragioneria Generale dello Stato – Anno 2020 alla voce

22 Luglio 2020

Sono 13.559 mln nel 2017, 13.980 mln nel 2018 e 14.940 mln nel 2019 le entrate tributarie inserite nell’Annuario statistico della Ragioneria Generale dello Stato – Anno 2020 alla voce Lotto, lotterie e altre attività di gioco.

 

Nel 2019, – si legge nell’annuario – per le entrate complessive risultano versamenti totali pari a euro 804.543 milioni, con una variazione positiva di 9.767 milioni di euro rispetto alle risultanze del 2018.

Per le entrate finali (Titoli I, II e III), i versamenti totali risultano pari a euro 544.134 milioni, in diminuzione rispetto agli incassi del 2018 (pari a 545.711 milioni), in seguito all’andamento negativo degli incassi tributari e da quelli derivanti da alienazione e ammortamento dei beni patrimoniali e riscossione di crediti, parzialmente compensato dall’incremento registrato nelle entrate extratributarie.

Con riferimento agli accertamenti, nel 2019, per le entrate complessive, si rileva un ammontare pari a 865.993 milioni, in aumento rispetto agli accertamenti registrati nel 2018 (pari a 840.677 milioni). Relativamente agli accertamenti delle entrate finali, pari a 605.584 milioni, nel 2019 si è registrato un aumento complessivo di 13.973 milioni rispetto all’anno precedente, da imputarsi agli aumenti degli accertamenti sia del titolo I (per 12.689 milioni), sia del titolo II (per 1.352 milioni), contro una lieve diminuzione di quelli imputati al titolo III (per 69 milioni).

Con riferimento al titolo I, nel 2019 gli incassi (479.633 milioni) diminuiscono rispetto a quelli del 2018 (482.280 milioni), quale conseguenza, principalmente, della contrazione delle entrate relative alla categoria delle imposte sul patrimonio e sul reddito (per 2.656 milioni) e di quella delle imposte sugli affari (per 907 milioni).

Nella prima categoria, l’andamento particolarmente sfavorevole dell’imposta sul reddito delle persone fisiche, che registra un minor gettito rispetto allo scorso esercizio per 1.695 milioni, generato essenzialmente dalla riduzione dei versamenti derivanti dall’imposta riscossa a mezzo ruolo e dalle ritenute da lavoro dipendente autonomo. Nella categoria II, la variazione negativa è determinata principalmente dalla contrazione dei versamenti registrati dall’imposta di bollo, dall’imposta di registro e dall’IVA.

Gli accertamenti tributari sono risultati pari a 513.990 milioni, superiori rispetto alle previsioni definitive di competenza per circa 8.458 milioni, per effetto di variazioni positive rilevate in tutte le categorie, ad eccezione della categoria V (relativa a lotto, lotterie ed altre attività di gioco).

PressGiochi

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