“La Regione chiarisca lo stato di attuazione della LR 1/2014 “Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo”. E’ quanto afferma Nicola Conficoni, consigliere
“La Regione chiarisca lo stato di attuazione della LR 1/2014 “Disposizioni per la prevenzione, il trattamento e il contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo”.
E’ quanto afferma Nicola Conficoni, consigliere regionale del Friuli Venezia Giulia militante nel PD che scrive: “Anche in FVG, purtroppo, la piaga della ludopatia affligge molte famiglie.
La norma approvata durante la precedente legislatura prevede che pure i Comuni debbano fare la loro parte per contrastarla.
In particolare gli Enti Locali devono definire i luoghi sensibili nei pressi dei quali le macchinette vanno progressivamente dismesse e limitare l’orario di funzionamento delle apparecchiature.
L’ultima relazione pubblicata lo scorso anno dall’Osservatorio sulle dipendenze, però, ha evidenziato che solo 73 Comuni su 215 hanno risposto positivamente al sondaggio sulla reale applicazione del provvedimento promosso nel gennaio del 2018 dalla Direzione Salute.
Da allora ad oggi sicuramente ci sono state nuove adesioni.
Peccato, però, che, facendo pagare ai più deboli il conto della crisi economica, nelle scorse settimane la maggioranza di centrodestra abbia prorogato di un anno il termine entro cui le slot collocate a meno di 500 metri di distanza dai luoghi sensibili vanno rimosse.
Per mantenere vivo il tema, ho sollecitato la risposta all’interrogazione presentata oltre un anno fa per conoscere quali iniziative la Regione intendesse assumere al fine di dare piena applicazione alla LR 1/2014.
Dopo l’inopinato provvedimento, infatti, è quanto mai opportuno rafforzare le altre iniziative sul versante della prevenzione”.
PressGiochi