Dopo giorni di discussione, e un record di oltre 5.700 emendamenti ostruzionistici di minoranza, la maggioranza regionale cerca un accordo con l’opposizione sull’Omnibus. La seduta di ieri mattina, dove era
Dopo giorni di discussione, e un record di oltre 5.700 emendamenti ostruzionistici di minoranza, la maggioranza regionale cerca un accordo con l’opposizione sull’Omnibus.
La seduta di ieri mattina, dove era nuovamente discussione il provvedimento, è stata sospesa dopo che l’assessore ai rapporti con il Consiglio Regionale Maurizio Marrone ha annunciato un confronto tra i capigruppo e il presidente Alberto Cirio.
Da giorni la minoranza contesta in particolare l’inserimento nell’Omnibus di modifiche alle attuali leggi sulla caccia e sul gioco d’azzardo, che il centrodestra vorrebbe rendere meno restrittive, bypassando l’iter per l’approvazione di una nuova norma. Nuova proposta di legge che di fatto è stata presentata in questi giorni dallo stesso firmatario di una precedente proposta, Claudio Leone della Lega, che questa volta mira ad intervenire in maniera più completa sulla questione del gioco inserendo anche elementi di tutela per le imprese del comparto.
La presente proposta di legge – scrive Claudio Leone nella relazione presentata al progetto – introduce una nuova disciplina per il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP), consta di 14 articoli e precisamente:
l’art. 1 detta le finalità della proposta;
l’art. 2 disciplina gli ambiti di intervento;
l’art. 3 prevede un Piano integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del
rischio della dipendenza dal gioco d’azzardo patologico;
l’art. 4 dispone circa le competenze dei comuni e delle ASL in materia di GAP;
l’art. 5 introduce la giornata dedicata al contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo;
l’art. 6 prevede note informative sanitarie nelle case da gioco;
l’art. 7 disciplina l’apertura ed esercizio dell’attività;
l’art. 8 prevede la possibilità da parte di enti di collaborazioni con le associazioni di auto-mutuo aiuto;
l’art. 9 promuove la prevenzione dell’usura connessa al gioco d’azzardo patologico;
l’art. 10 conferma il divieto di utilizzo da parte dei minori di apparecchi e congegni per il GAP;
l’art. 11 inserisce la c.d. clausola valutativa, prevedendo espressamente una relazione annuale ed un coinvolgimento della Commissione permanente per la promozione della cultura della legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi, nonché del Comitato per la qualità della normazione e la valutazione delle politiche;
l’art. 12 dispone l’abrogazione della l.r. 9/2016 (Norme per la prevenzione e il contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico);
l’art. 13 detta la clausola di neutralità finanziaria visto e considerato che dalla presente proposta non derivano oneri per la finanza pubblica;
l’art. 14 in conclusione, dichiara l’urgenza delle disposizioni ai sensi dell’articolo 47 dello Statuto della Regione Piemonte.
Di seguito il testo del pdl “Contrasto alla diffusione del gioco d’azzardo patologico (GAP)” :