“Finalmente un Tribunale amministrativo rileva che nel bilanciamento di contrapposti interessi (quello pubblico e quello del mondo economico delle attività del settore dei giochi) debba prevalere nel quello privato a
“Finalmente un Tribunale amministrativo rileva che nel bilanciamento di contrapposti interessi (quello pubblico e quello del mondo economico delle attività del settore dei giochi) debba prevalere nel quello privato a riprendere l’attività a seguito dell’emergenza Covd19”.
E’ quanto afferma a PressGiochi l’avvocato Alessandro Dagnino in seguito all’ordinanza emessa oggi dal Tribunale Amministrativo regionale per la Sicilia che ha sospeso l’ordinanza sui limiti orari imposti a sale giochi e bingo nel comune di Palermo.
“Peraltro il giudice – prosegue Dagnino – ha anche detto che il preteso interesse alla tutela alla salute perseguito dal provvedimento è stato smentito nei fatti perché si è ritenuto che il comune non avesse adeguatamente formulato una adeguata istruttoria.
Finalmente si afferma che deve prevalere l’interesse alla ripresa dell’attività economica del gioco. Si chede quindi alla pubblica amministrazione e ai comuni di applicare il principio di ragionevolezza per far ripartire le attività economiche del gioco dopo tre mesi di chiusura dovuta al lockdown.
Siamo particolarmente soddisfatti – ha concluso il legale – proprio per il carattere simbolico che ricopre questa ordinanza”.
PressGiochi
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