Oggi, lunedì 22 giugno, i membri dell’Autorité nationale des jeux si sono incontrati per la prima volta insieme al presidente Isabelle Falque-Pierrotin. Questa prima riunione del Board dell’ANJ segna il
Oggi, lunedì 22 giugno, i membri dell’Autorité nationale des jeux si sono incontrati per la prima volta insieme al presidente Isabelle Falque-Pierrotin. Questa prima riunione del Board dell’ANJ segna il lancio del nuovo ente regolatore, che ora è competente in tutti i segmenti del mercato del gioco d’azzardo francese.
Nel 2019, la Francia ha modificato il suo quadro giuridico relativo al gioco a vincita e il suo regolamento. È stata istituita una nuova autorità di regolamentazione del gioco d’azzardo (ANJ) che acquisisce e amplia i compiti già riservati all’ARJEL ma con poteri di intervento ben più incisivi.
L’ANJ è ora responsabile di tutti i componenti del mercato del gioco d’azzardo legale, sia online che offline:
– giochi online regolati da ARJEL, come scommesse sportive e corse di cavalli e poker offerti dai 14 operatori autorizzati;
– tutti i giochi di La Française des Jeux o PMU venduti in punti vendita fisici o online;
– 228 ippodromi;
– 202 casinò, ad eccezione delle questioni antiriciclaggio e dell’integrità dei giochi offerti, che rimangono sotto la responsabilità del Ministero degli Affari interni.
Mentre ARJEL regolava l’11% del mercato legale del gioco d’azzardo francese, l’ANJ ora regola il 78%, per un giro d’affari pari a 50 miliardi di euro di scommesse
Le basi per un regolamento consolidato sono quindi poste per avere una politica generale del gioco sotto il controllo dell’ANJ. Sarà in grado di implementare attività di prevenzione, prescrizione e controllo, nonché misure sanzionatorie in tutto il settore del gioco d’azzardo.
Le missioni ANJ sono strutturate attorno a quattro obiettivi:
– Prevenire il gioco d’azzardo eccessivo o patologico e proteggere i minori;
– Garantire l’integrità, l’affidabilità e la trasparenza dei giochi;
– Prevenire attività fraudolente e criminali, nonché riciclaggio di denaro e finanziamento del terrorismo;
– Garantire lo sviluppo equilibrato ed equo di vari tipi di giochi, al fine di evitare qualsiasi destabilizzazione economica dei settori interessati.
Poteri potenziati per l’ANJ – L’ANJ ha poteri ampliati rispetto all’Arjel per adempiere alle sue missioni, come la capacità di richiedere il ritiro di una comunicazione commerciale che comporta un incentivo al gioco d’azzardo eccessivo o la capacità di effettuare controlli in loco. Considerando gli operatori con diritti esclusivi, autorizza la loro offerta di giochi e approva ogni anno il loro programma di giochi, la loro strategia promozionale e i loro piani d’azione nella lotta contro la frode e il riciclaggio di denaro da un lato, la prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo e la protezione dei minori dall’altro. L’ANJ eserciterà un maggiore controllo su questi operatori in questi diversi settori.
L’ANJ istituirà un regolamento che combina supporto e controllo.
A breve termine, l’ANJ utilizzerà la pedagogia per spiegare agli attori economici il nuovo quadro giuridico piuttosto complesso. Ha già programmato di riunirli a breve per presentare i loro nuovi obblighi.
Attualmente sta finalizzando due quadri di riferimento, uno sulla prevenzione della dipendenza da gioco d’azzardo e la protezione dei minori e l’altro sulla lotta contro la frode, il riciclaggio di denaro e il finanziamento del terrorismo.
Questi nuovi strumenti di conformità saranno sottoposti a consultazione con le parti interessate al fine di sviluppare standard il più vicino possibile alle realtà settoriali e di garantirne le pratiche.
Garantirà inoltre il rispetto degli obblighi di legge, che implica una strategia di controllo credibile e adeguata e persino sanzioni per le violazioni più gravi. A tale proposito, firmerà un accordo con il servizio centrale Race and Gaming del Ministero degli Affari interni per le ispezioni in loco nei punti vendita e nei casinò.
Proteggere i giocatori: una priorità per l’ANJ
In Francia, una persona su due è giocatore d’azzardo. I giocatori d’azzardo problematici sono stimati in circa 1,2 milioni. Quindi, prevenire il gioco d’azzardo eccessivo o patologico è un problema di salute pubblica al quale l’ANJ attribuisce la massima importanza.
L’ANJ metterà i giocatori al centro del regolamento. Perché ciò sia reale ed efficace, l’ANJ sarà il più vicino possibile all’esperienza di gioco e agli usi dei giocatori, articolando la sua azione attorno ai tre fronti: informazione, servizio e capitalizzazione sull’intelligenza collettiva dei giocatori.
Il trasferimento della gestione del file dei giocatori banditi dal Ministero degli Affari interni all’ANJ a partire da settembre sarà un’opportunità per rendere i giocatori più responsabili. Infatti, l’ANJ proporrà un nuovo processo di registrazione e un vero strumento per l’autoprotezione. Concretamente, verrà condotto un colloquio motivazionale tra lo staff ANJ e i giocatori al fine di indirizzarli, se necessario, agli operatori sanitari.
Per Isabelle FALQUE-PIERROTIN, presidente dell’ANJ: “L’ANJ non è un ARJEL allargato, è un nuovo progetto che richiede un ripensamento della regolamentazione. Deve adattare il suo intervento ai monopoli (DFG e PMU) e ai giocatori che giocano principalmente in forma anonima nei punti vendita. Vorrei istituire un regolamento che combini supporto e controllo al fine di servire meglio e proteggere i giocatori”.
PressGiochi