In un periodo segnato dalla crisi sanitaria a seguito della diffusione del Coronavirus, il Casinò di Lugano si dimostra sempre più vicino alla sa comunità. Infatti, a fronte dei numeri
In un periodo segnato dalla crisi sanitaria a seguito della diffusione del Coronavirus, il Casinò di Lugano si dimostra sempre più vicino alla sa comunità. Infatti, a fronte dei numeri record del 2019, il consiglio di amministrazione della casa da gioco ha deciso di donare 7 milioni di franchi alla città.
Il 2018 è stato l’anno del boom, ma per il Casinò il 2019 è stato quello della consacrazione, con il Prodotto Lordo Giochi che è cresciuto del 30% arrivando a circa 58 milioni e mezzo di franchi, mentre l’utile ha segnato un aumento del 64% a circa 5 milioni e mezzo di franchi. Risultati che sono stati raggiunti grazie alle strategie innovative, alla competenza e alla comunicazione messe in atto dal casinò. Con questo mix di componenti e sfruttando al meglio le esigenze del mercato, la Casa da Gioco ha saputo richiamare il più alto numero di visitatori degli ultimi anni.
“I tavoli hanno visto il ritorno di una clientela di cui si era quasi perso il ricordo, e le slot, con il parco macchine di ormai 495 apparecchi, divenuto il primo della Svizzera, sono state particolarmente apprezzate dalla clientela, grazie alle loro tecnologie innovative e ai cospicui Jackpot. Di fronte a risultati così positivi, senza dimenticare che una delle missioni principali della Casa da Gioco consiste nel generare profitti da ridistribuire all’intera collettività, il Consiglio di Amministrazione ha deciso di proporre come dividendo, oltre alla totalità del netto conseguito nell’anno 2019, anche una parte degli utili accumulatasi negli ultimi esercizi, per un importo complessivo di 7 milioni di franchi”, afferma l’amministrazione del Casinò di Lugano.
PressGiochi
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