Questa mattina a Napoli a Piazza Plebiscito i lavoratori del settore del gioco legale e delle scommesse stanno protestando per la riapertura delle proprie attività. La manifestazione organizzata da AGSI,
Questa mattina a Napoli a Piazza Plebiscito i lavoratori del settore del gioco legale e delle scommesse stanno protestando per la riapertura delle proprie attività.
La manifestazione organizzata da AGSI, l’Associazione Gestori Scommesse Italia, mira a mobilitare “L’intero comparto, penalizzato dalla chiusura totale delle attività dal mese di marzo 2020 per Covid19. Il Governo nel dettare le linee guida per riavviare i vari settori produttivi non si è occupato minimamente del settore dei giochi. Nel Decreto Rilancio – fa sapere l’associazione – è contenuta una misura a favore di un Fondo, per il rilancio dello Sport nazionale, finanziato con un ulteriore aumento di tassazione nel settore dei giochi paro allo 0,50 della raccolta scommesse. Solo in questo caso hanno attenzionato il nostro settore.
In queste condizioni gran parte delle attività del comparto giochi non saranno in grado di riaprire con la conseguente perdita di migliaia di posti di lavoro e con il rischio concreto di consegnare il mercato dei giochi all’illegalità. Con questa manifestazione si chiede l’apertura di un tavolo di confronto con pari opportunità con il Governo nel rispetto dei ruoli per riavviare un riordino ed una riforma dell’intero settore”.
Come aveva dichiarato alcuni giorni fa il presidente dell’associazione Pasquale Chiacchio a PressGiochi “Alle istituzioni abbiamo inviato richieste per quanto riguarda aiuti relativi ai canoni di affitto, alle utenze, proposte per usare il criterio dei mq per la riapertura, per la cassa integrazione dei nostri dipendenti, il dimezzamento delle quote del prelievo con il versamento del 50% delle aliquote in vigore per tutto il periodo della pandemia. Anche se ad oggi non abbiamo avuto grandi riscontri, ci aspettiamo un confronto serio e costruttivo
Dobbiamo ripartire da zero. Ristrutturare completamente il settore dei giochi, annullare tutta la normativa in vigore e scrive un riordino del settore con regole chiare e sostenibili che permetta alle aziende di operare nel rispetto degli accordi, dei contratti e delle concessione in essere. Vogliamo condividere e supportare le scelte della politica ma chiediamo che vengano fatte scelte che ci permettano di rimanere in vita”.
PressGiochi