La Gambling Commission ha cancellato le multe imposte a sette bookmaker di ippodromi che avevano accettato le scommesse per minorenni da un acquirente presso Royal Ascot lo scorso giugno. I
La Gambling Commission ha cancellato le multe imposte a sette bookmaker di ippodromi che avevano accettato le scommesse per minorenni da un acquirente presso Royal Ascot lo scorso giugno. I bookmaker hanno definito le multe “sproporzionate” dopo che gli è stato ordinato di pagare il 2,5 per cento del rendimento lordo annuo del gioco d’azzardo a seguito dell’acquisto durante il famoso meeting reale dello scorso giugno. Durante l’operazione il 16enne acquirente del test è stato in grado di piazzare una scommessa di 5 sterline con sette bookmaker su 17. A tutti e sette è stato ordinato di pagare un’ammenda pari al 2,5% del rendimento lordo annuo, che in un caso ha comportato un’ammenda di 7.000 sterline.
Un portavoce della Commissione sul gioco d’azzardo ha dichiarato: “A causa dell’impatto delle sfide commerciali e dell’attuale incertezza per i bookmaker, abbiamo preso la decisione di rivedere le sanzioni iniziali imposte a questi sette operatori”.
Robin Grossmith, direttore della Federazione dei bookmaker di ippodromi, ha accolto con favore la decisione, dichiarando: “Continueremo a monitorare da vicino i loro standard, se verranno identificati guasti futuri, non esiteremo ad agire. Avendo avuto l’opportunità di ascoltare i motivi di mitigazione di quei bookmaker, sono stati in grado di rivalutare la situazione. Forse la Commissione si è resa conto di essere stati troppo pesanti e sono giunti a una decisione che è più realistica visti i tempi in cui ci troviamo”. Le corse di cavalli nel Regno Unito dovrebbero riprendere provvisoriamente il 1 ° giugno, infatti, la British Horse Racing Authority ha pubblicato un programma provvisorio di gare.
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