25 Novembre 2024 - 06:40

Decreto Rilancio: scende allo 0,30% il prelievo sulle scommesse, ma il CdM non è stato ancora convocato

Dovrebbe riprendere questa mattina, dopo aver sospeso i lavori attorno all’una della scorsa notte, la riunione del pre-consiglio dei ministri, preparatoria del Cdm sul decreto Rilancio. Nella riunione notturna, a

12 Maggio 2020

Dovrebbe riprendere questa mattina, dopo aver sospeso i lavori attorno all’una della scorsa notte, la riunione del pre-consiglio dei ministri, preparatoria del Cdm sul decreto Rilancio. Nella riunione notturna, a quanto si apprende, i tecnici dei ministeri avrebbero esaminato circa la metà degli oltre duecento articoli del testo.

Non risulta intanto ancora convocato il Consiglio dei ministri per il varo della maxi manovra da 55 miliardi, che ieri si ipotizzava per questo pomeriggio: i tempi dipenderanno anche dall’andamento dei lavori del pre-Cdm.

L’ultima bozza disponibile, composta da 258 articoli (anche se alcuni sono stati rimossi) contiene molte delle novità anticipate nei giorni scorsi, come il reddito di emergenza, la proroga della cassa integrazione in deroga, il bonus 1.000 per le Partite IVA e finanziamenti a fondo perduto.

 

Per quanto riguarda il settore giochi, dall’ultima bozza in circolazione, salta l’Art.168-bis relativo alla proroga della concessione per la raccolta delle scommesse su eventi sportivi, anche ippici, e non sportivi, ivi compresi gli eventi simulati e per la raccolta del Bingo, i termini per l’indizione delle rispettive procedure di selezione.

Scende invece allo 0,3% la quota richiesta al settore delle scommesse inserito all’art. 211, per un importo “non inferiore a 40 milioni di euro per l’anno 2020, e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.

 

 

Costituzione del “Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale”

Al fine di far fronte alla crisi economica dei soggetti operanti nel settore sportivo determinatasi in ragione delle misure in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze il “Fondo per il rilancio del sistema sportivo nazionale” le cui risorse, come definite dal comma 2, sono trasferite al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, per essere assegnate all’Ufficio per lo sport per l’adozione di misure di sostegno e di ripresa del movimento sportivo.2. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto e sino al 31 dicembre 2022, una quota pari allo 0,3 per centodel totale della raccolta da scommesse relative a eventi sportivi di ogni genere, anche in formato virtuale, effettuate in qualsiasi modo e su qualsiasi mezzo, sia on-line, sia tramite canali tradizionali, come determinata con cadenza quadrimestrale dall’ente incaricato dallo Stato, al netto della quota riferita all’imposta unica di cui al decreto legislativo 23 dicembre 1998, n. 504, viene versata all’entrata del bilancio dello Stato per la successiva riassegnazione sul Fondo di cui al comma 1. Il finanziamento del predetto Fondo è determinato in misura comunque non inferiore a 40 milioni di euro per l’anno 2020, e 50 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022.3. Con decreto dell’Autorità delegata in materia di sport, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, da adottare entro 10 giorni dalla data di entrata in vigore del presente decreto, sono individuati i criteri di gestione del Fondo di cui ai commi precedenti.

 

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