22 Dicembre 2024 - 19:48

Schiavolin (Snaitech): “In Italia siamo originali. Noi del gioco siamo stati i primi a chiudere e saremo gli ultimi a riaprire”

In che modo le aziende con un’ampia rete retail possono gestire efficacemente le proprie risorse umane durante l’emergenza COVID-19? Questa interruzione forzata può indurre a rivisitare l’esperienza dell’omnicanalità? Fabio Schiavolin,

27 Aprile 2020

In che modo le aziende con un’ampia rete retail possono gestire efficacemente le proprie risorse umane durante l’emergenza COVID-19? Questa interruzione forzata può indurre a rivisitare l’esperienza dell’omnicanalità? Fabio Schiavolin, CEO di Snaitech, ha discusso di questi temi oggi all’SBC Digital Summit, nel corso del panel “Un’opportunità per rivedere l’approccio omni-channel?”, insieme a Per Widerstorm, Ceo del Fortuna Entertainment Group, Giovanni Garrisi, Ceo e fondatore di Stanleybet e Johnny Hartnett, Ceo di Superbet.

 

Snaitech è innanzitutto un operatore leader nel retail: attualmente gestisce una rete di 1.700 punti vendita di scommesse, 1.200 sale slot e vlt. La chiusura improvvisa di tutta la rete è stata ovviamente uno shock violento sia per l’azienda che per il mercato, considerando anche le centinaia di partner, agenti, rivenditori, che hanno subito un traumatico arresto dei guadagni nel giro di 24 ore. Il primo obiettivo dell’azienda è stato quello di fornire un supporto concreto per affrontare la crisi. Il  dipartimento IT si è totalmente dedicato al lancio di nuovi prodotti, e a rendere ancora più performante e sicuro l’ambiente di gioco. In questa situazione difficile, Snaitech sta cercando di mantenere un equilibrio tra l’opportunità di migliorare l’offerta digitale e la necessità di massimizzare ogni possibile risparmio sui costi, per ridurre al minimo le perdite. Ma prima ancora, l’obiettivo è stato quello di mettere in sicurezza tutti i dipendenti e le loro famiglie.

 

«In Italia dobbiamo operare retail e online attraverso due distinte concessioni. L’esperienza Omnichannel che potremmo dare al cliente con un unico portafoglio virtuale – ha dichiarato Fabio Schiavolin CEO Snaitech – non può essere purtroppo sviluppata in Italia. Negli ultimi anni abbiamo lavorato molto per allineare la customer experience dei due mondi attraverso i diversi strumenti sviluppati per il  cliente retail in ottica digitale. E’ possibile fare cross promotion, per esempio con alcuni contenuti Casino e VLT e sempre più, grazie alle applicazioni retail per device mobili e ai terminali SSB, si può allineare la cosiddetta “player journey” nei due canali anticipando così possibili evoluzioni regolatorie. Credo che la situazione che stiamo vivendo possa essere utile anche ai nostri partner, esercenti e collaboratori per capire l’opportunità dello sviluppo del canale digitale anche in un ottica di fidelizzazione della clientela retail limitando al minimo gli impatti della possibile cannibalizzazione della base clienti ».

 

Sull’impatto che l’emergenza Covid sta avendo sul mercato, Schiavolin ha dichiarato: «In Italia siamo originali. Con la pandemia, siamo stati i primi a chiudere e saremo gli ultimi a riaprire. Tutta la filiera è in sofferenza per l’impatto violento dato dalla chiusura della rete dall’inizio di Marzo, è inevitabile che la preoccupazione sia tanta ed è per questo motivo che abbiamo da subito intrapreso iniziativa a tutela della rete dalla quale abbiamo registrato una risposta forte e positiva. Per lo stesso motivo, anche a livello corporate, abbiamo implementato un severo taglio dei costi accompagnando lo sforzo interno all’utilizzo degli strumenti messi a disposizione del Governo e dall’altro lato potenziato il settore digitale che ormai pesa per quasi un terzo sulla marginalità del gruppo.

Il presente è dedicato a garantire un ambiente sicuro a tutti i nostri collaboratori accompagnando in tal senso anche i nostri partner per essere preparati in sicurezza alla ripartenza non appena sarà possibile, auspicando che sia il prima possibile visti i presidi che stiamo disponendo.

Questo duro periodo ci ha permesso di sviluppare una forte capacità di adattamento dandoci la possibilità di sviluppare nuove idee: ci siamo trovati a gestire il passaggio da un palinsesto ricchissimo ad uno basato sul calcio del Nicaragua e Bielorussia o sul  tennis tavolo al quale abbiamo aggiunto una spinta nuova grazie al lancio della applicazione mobile per i Virtual games che ci sta dando grandi soddisfazioni. Non solo prodotto, però, ma anche intrattenimento garantito in queste lunghe giornate a casa da un divertente talk show trasmesso da Radio Snai tutti i giorni.

In queste settimane a  causa dello stop generalizzato – ha concluso Schiavolin –  abbiamo dovuto e potuto approfondire alcuni verticali cosiddetti minori e alcuni processi che in una condizione normale non avremmo sviluppato: è per questo motivo che, sfruttando un concetto inflazionato nelle ultime settimane, siamo sicuri di poter tornare alla normalità più forti e consapevoli di prima.”

 

 

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