16 Novembre 2024 - 07:55

Il premier Conte annuncia la scaletta di riaperture per la fase 2; bar, parrucchieri ed estetisti slittano al 1° giugno

“Inizia la fase 2, ora bisogna convivere con il virus”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte. “Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: non bisogna mai avvicinarsi, al distanza di

26 Aprile 2020

“Inizia la fase 2, ora bisogna convivere con il virus”. Lo ha detto il premier Giuseppe Conte. “Sarà fondamentale il comportamento responsabile di ciascuno di noi: non bisogna mai avvicinarsi, al distanza di sicurezza deve essere di almeno un metro”. Conte ha ricordato di “tenere la distanza sociale o la curva risale. Se ami Italia mantieni le distanze”.

 

4 MAGGIO, Via libera a manifattura, ristorazione con asporto, cerimonie e funerali, parchi pubblici, attività agonistiche – Dal 4 maggio saranno permessi i funerali ma con un massimo di 15 persone con mascherine e distanze.

“Consentiremo le visite ai parenti ma nel rispetto delle distanze e con le mascherine. No a ritrovi di famiglia”. “Consentiamo il rientro nel proprio domicilio o residenza”. “Rimangono le motivazioni per gli spostamenti nella regione. Consentiremo il rientro al domicilio o residenza”.

Resta l’autocertificazione

Vietati assembramenti in pubblico e nel privato: no ai party – “Garantiamo accesso a luoghi pubblici come i parchi, a discrezione delle amministrazioni locali. “Consentiamo l’accesso a parchi ville e giardini pubblici con il rispetto del distanziamento e misure di contingentamento: i sindaci potranno chiuderli nel caso non si possano rispettare queste misure”. L’attività motoria sarà possibile con una distanza di 2 metri per le attività agonistiche e 1 metro per quelle semplici”. Via libera agli allenamenti mantenendo le distanze.

Ok alla ristorazione con asporto. Si entrerà, però, “uno alla volta e il cibo si consuma a casa”, ha chiarito Conte.  Ok anche, sempre dal 4 maggio, alla ripaertura della manifattura ma rispettando “tutti i protocolli per la sicurezza”.

 

18 MAGGIO –Via libera a commercio al dettaglio musei, mostre e la possibilità di allenamenti per sport di squadra.

 

1 GIUGNO – Ok a bar, parrucchieri ed estetisti.

 

No scuole aperte – “Ragionevolmente avremo scuole chiuse sino a fine anno scolastico”. “Il rischio sarebbe elevatissimo di far rialzare la curva del contagio, se riaprissimo le scuole, soprattutto in questa fase. Avremmo una nuova esplosione, dicono gli esperti, nel giro di una o due settimane. La ministra Azzolina sta lavorando per far ripartire la scuola, in sicurezza, da settembre”.

 

Calcio – Calcio Per la ripresa del campionato “lavoreremo ad un percorso e vedremo se ci sono le condizioni per valutare se c’è la possibilità di riprendere il campionato di calcio”. “Il ministro Spadafora lavorerà intensamente con gli esperti del comitato tecnico scientifico e con tutte le componenti del sistema calcio per trovare un percorso che in parte è stato già definito per ripresa degli allenamenti individuali dal 4 maggio e la ripresa dell’attività di squadra dal 18. Poi valuteremo se ci sono le condizioni per consentire la conclusione dei campionati”. “Dobbiamo completare le interlocuzioni per avere un quadro di assieme. Sicuramente vogliamo garantire tutte le condizioni di massima sicurezza, perché siamo molto appassionati di sport, vogliamo bene ai nostri beniamini e vogliamo preservarli. Del resto io stesso sono un appassionato di calcio e all’inizio mi sembrava strano che il campionato potesse essere interrotto, ma ci siamo trovati in questa emergenza e credo che anche i tifosi più accaniti abbiano compreso che non avevamo una possibilità alternativa”.

 

 

 

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