24 Novembre 2024 - 03:00

Palermo. Il Tar respinge le richieste dei gestori del gioco per l’emergenza Covid-19

A distanza di poche ore, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia torna a respingere le richieste di istanza cautelare presentate nei ricorso promossi da alcune società del gioco pubblico

26 Marzo 2020

A distanza di poche ore, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia torna a respingere le richieste di istanza cautelare presentate nei ricorso promossi da alcune società del gioco pubblico e dall’Associazione nazionale Sapar contro l’ordinanza n. 275/OS del 12.12.2019 del Sindaco di Palermo avente ad oggetto la determinazione delle distanze minime dai luoghi definiti “sensibili” per l’utilizzo degli apparecchi da gioco e l’ubicazione da sale da gioco e sale scommesse e disciplina degli orari relativi a tali attività.

Secondo il tribunale, indipendentemente da ogni preliminare valutazione sulla sussistenza legittimazione ad agire e l’interesse al ricorso in capo ai singoli ricorrenti, e del fumus boni iuris – allo stato, e fino alla prossima camera di consiglio per la trattazione collegiale, non appaiono sussistere i presupposti per la concessione di una misura cautelare provvisoria, in quanto a causa della situazione di emergenza epidemiologica da COVID-19, l’art. 2, comma 1, lett. c) del D.P.C.M. 8 marzo 2020 ha comunque sospeso le attività di pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati fino al 3 aprile 2020.

 

PressGiochi

 

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