L’organizzazione britannica legata al gioco d’azzardo Harm All Party Parliamentary Group (APPG) chiede un limite giornaliero di gioco per l’iGaming, sollecitando gli operatori a limitare le scommesse a 54 €
L’organizzazione britannica legata al gioco d’azzardo Harm All Party Parliamentary Group (APPG) chiede un limite giornaliero di gioco per l’iGaming, sollecitando gli operatori a limitare le scommesse a 54 € al giorno. Il gruppo ha inviato una lettera al Betting and Gaming Council (BGC) chiedendo misure per affrontare questo cambiamento. Il Governo britannico ha chiuso le operazioni fisiche e il mercato iGaming sicuramente crescerà.
“Se l’industria dovesse imporre un limite giornaliero di € 54 per ogni individuo attivo sui siti di gioco, sarebbe una chiara dimostrazione che è disposta ad agire in modo responsabile” – afferma la lettera, che continua dicendo – “Ti invitiamo a; introdurre questa spesa massima di € 54 al giorno; sospendere la possibilità per le persone di aprire account extra quando hanno già un account; aumentare gli interventi per proteggere i giocatori d’azzardo. Sollecitiamo l’industria a fare la cosa giusta. Adottare misure immediate per proteggere il benessere finanziario e mentale della nostra società in questi tempi senza precedenti e profondamente incerti”. A seguito della crisi del Coronavirus, il segmento iGaming britannico potrebbe crescere, ma un limite giornaliero potrebbe limitare i suoi margini. Se dovesse succedere, lo stato otterrebbe anche meno tasse da esso.
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