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Legge di delegazione europea 2019: includere il divieto di pubblicità relativa al gioco d’azzardo

Garantire la protezione dei minori da contenuti, anche pubblicitari, che possono arrecare danno al loro sviluppo fisico, mentale o morale. Includere inoltre il divieto di pubblicità relativa al gioco d’azzardo.

03 Marzo 2020

Garantire la protezione dei minori da contenuti, anche pubblicitari, che possono arrecare danno al loro sviluppo fisico, mentale o morale. Includere inoltre il divieto di pubblicità relativa al gioco d’azzardo.

Lo ribadisce la legge di delegazione europea 2019 presentata il 14 febbraio 2020 dal Governo al Senato.

La legge di delegazione europea è uno dei due strumenti di adeguamento all’ordinamento dell’Unione europea introdotti dalla legge 24 dicembre 2012, n. 234, che ha attuato una riforma organica delle norme che regolano la partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea.

 

All’interno dell’art. 3 si parla di tutela dei minori in merito all’attuazione nazionale della direttiva sui servizi di media audiovisivi, resa necessaria in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato.

“La direttiva (UE) 2018/1808, intervenendo sulla direttiva 2010/13/Ue ha rafforzato le disposizioni in materia di tutela dei minori. In particolare, ha inserito l’articolo 28-ter che obbliga gli Stati membri ad assicurare che le piattaforme di condivisione tutelino i minori da programmi, video generati dagli utenti e comunicazioni commerciali che possono nuocere al loro sviluppo fisico, mentale o morale (paragrafo 1, lett. a). Gli Stati membri devono inoltre incoraggiare la previsione di codici di condotta per proteggere i minori dalla pubblicità relativa a prodotti alimentari e bevande ad alto contenuto di sale, zucchero e grassi (oltre che alcoliche). L’articolo prevede inoltre, sempre a tutela dei minori, l’istituzione di sistemi di verifica dell’età degli utenti che accedono alle piattaforme, e di sistemi di controllo parentale sotto la vigilanza dell’utente finale”.

PressGiochi

Fonte immagine: foto nostra Andrea