Un bar “slot free” che possa favorire l’aggregazione della comunità, senza aggravare situazioni di dipendenza patologica da gioco d’azzardo: questa la sfida del Comune di Valvasone Arzene, proprietario a fianco
Un bar “slot free” che possa favorire l’aggregazione della comunità, senza aggravare situazioni di dipendenza patologica da gioco d’azzardo: questa la sfida del Comune di Valvasone Arzene, proprietario a fianco dell’ex municipio arzenese di un locale pubblico, ormai sfitto da quasi un anno.
È stato pubblicato un nuovo bando per trovare un gestore. «Il progetto punta al rilancio del centro di Arzene, avendo come primo obiettivo il servizio alla comunità – ha spiegato il commissario comunale Markus Maurmair – Non possiamo impedire per legge che il nuovo gestore installi slot machine, ma abbiamo previsto dei punti in più nella valutazione tecnica per chi s’impegna a rinunciarvi».
Maurmair precisa che non c’è nessuna emergenza particolare legata al gioco d’azzardo patologico sul territorio comunale «Il nuovo bar può diventare un punto di aggregazione sociale senza necessariamente dare spazio al gioco d’azzardo, che invece è da limitare».
Oltre che presentare l’offerta economica (si parte da un canone di locazione di 6.240 euro più Iva all’anno), i candidati gestori dovranno specificare cosa realizzeranno nel locale, ottenendo per questo dei punti di valutazione. Tra le richieste ai potenziali gestori anche la tipologia di eventi organizzabili nel locale, puntando a quelli che possano «promuovere il territorio, i suoi prodotti e saperi».
PressGiochi