Le posizioni sono ben delineatefra chi vuole mantenere la legge regionale n 9 sulla ludopatia e chi la vuole abrogare. Tutto questo è emerso nel confronto, organizzato dall’associazione culturale “Ossola
Le posizioni sono ben delineatefra chi vuole mantenere la legge regionale n 9 sulla ludopatia e chi la vuole abrogare. Tutto questo è emerso nel confronto, organizzato dall’associazione culturale “Ossola Porta d’Europa” venerdì sera all’hotel Corona.
Si sono confrontati fautori e contrari di questa legge, seguiti da un folto pubblico intervenuto con numerosi contributi. Compito non facile per il moderatore Antonio Ciurleo costretto ad intervenire più volte per evitare che il dibattito anziché un confronto diventasse uno scontro.
A favore di questa legge hanno parlato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Giorgio Bertola, il consigliere comunale domese Davide Bolognini, chiamato in extremis a sostituire il relatore previsto del Pd, i medici dell’asl Vco Chiara Crosa Lenz e Mauro Croce e Eugenio Bonolis di Libera Vco il quale ha portato una serie di dati molti interessanti.
Contrari il capogruppo regionale della Lega Salvini Alberto Preioni, Antonio Rinaudo, presidente regionale di Eurispes e il consigliere regionale Claudio Leoni della Lega Salvini il quale ha proposto una moratoria della legge per coloro che prima del 2 maggio 2016 avevano le slot.
Poi fra il pubblico un esercente di slot che ha raccontato il suo calvario economico, e anche chi ha voluto ricordare il dramma di chi soffre di ludopatia. Due ore di confronto serrato dove però le posizioni sono rimaste invariate.
Ora si è in attesa di cosa deciderà il consiglio regionale che sta discutendo in commissione due proposte di modifiche della legge; la prima del leghista Leoni per un ritorno alle slot, la seconda del Pentastellato Bertola che vuole ulteriormente inasprire le ore di chiusura e i luoghi sensibili. Lo sconto fra i due modi di vedere è solo all’inizio.
Pressgiochi