22 Novembre 2024 - 20:06

E-Sport. Miazga (Federesport): “Nel 2020 cresceranno ancora molto; il Cio ha deciso di andare con una doppia velocità”

“Nel 2020 il mondo degli e-sport crescerà ancora. Ci si sta rendendo conto tutti quanti che serve essere aggregati, che serve un’unitarietà di visione per vedere le cose tutti nello

07 Febbraio 2020

“Nel 2020 il mondo degli e-sport crescerà ancora. Ci si sta rendendo conto tutti quanti che serve essere aggregati, che serve un’unitarietà di visione per vedere le cose tutti nello stesso modo.

 

In realtà il mondo degli esport è divido in due grandi gruppi: uno maggioritario che tratta gli esport come qualsiasi gioco venga definito esport, noi ci occupiamo invece degli sport elettronici che già esistono come sport  ma invece hanno una versione elettronica, vedi in calcio, la Fifa, l’automobilismo etc…

Intanto c’è una forte distinzione su questo, e la distinzione importante è che da un lato si parla di sport  e quindi c’è la possibilità di essere riconosciuti dal Coni e dal Cio e  dall’altra si tratta di entertainment, divertimento, grande sport da un lato, grande divertimento e spettacolo dall’altro”.

 

Così Maurizio Miazga di Federesport parlando a PressGiochi in occasione di Ice 2020.

“La cosa importante – continua Miazga – è che il Cio ha deciso di andare con una doppia velocità. Dice che sono da considerare sportivi tutti quelli che fanno un videogioco che sta simulando uno sport reale, e su questo non c’è discussione. Questo ha già aperto le porte per parlare di olimpiadi in futuro. Dall’altro lato, quando si parla di entertaiment, di giochi spesso non etici , è ovvio che non possano esser presi in considerazione. La cosa importante per quel che riguarda l’entertainment puro, quindi chi gioca League of legend, Fortnite e tutti quei giochi non riconosciuti dal Cio, l’indicazione del Cio è: non ci interessa il gioco ma i giocatori e soprattutto quei giocatori che maturano delle capacità nel gioco che potrebbero poi essere dirette anche agli e-sport e quindi anche alle Olimpiadi”.

 

PressGiochi

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