“E’ ora di varare una riforma del settore ippico”. Lo afferma il deputato Mauro D’Attis di Forza Italia in una interrogazione presentata ieri alla Camera e rivolta al Ministro
“E’ ora di varare una riforma del settore ippico”.
Lo afferma il deputato Mauro D’Attis di Forza Italia in una interrogazione presentata ieri alla Camera e rivolta al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali.
D’Attis chiede di sapere se il Governo abbia intenzione di adottare le iniziative di competenza al fine di agevolare lo sblocco dei pagamenti dei premi da parte degli operatori del settore.
Come spiega nell’interrogazione, “ gli operatori del settore dell’ippica attendono interventi risolutivi da parte del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per superare le criticità attuali che mettono a rischio la sopravvivenza di un comparto che conta oltre 8.000 addetti (oltre all’indotto) e circa 12.000 cavalli; il settore dell’ippica italiana vive da anni un periodo di difficoltà anche a causa della mancata riforma del settore delle scommesse ippiche e dello stato degli ippodromi.
Sono necessari – continua D’Attis – interventi programmatici da parte degli enti competenti per garantire un futuro alle imprese dell’ippica italiana, alle scuderie, agli allevamenti e alle società di corse; gli imprenditori del settore chiedono da tempo di affrontare e definire il tema del rinnovo del contratto tra il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e le società di corse; a mettere, inoltre, in grave difficoltà l’intera ippica italiana sarebbe il mancato pagamento dei premi da parte degli operatori del settore, che sarebbero fermi da agosto 2019; la riforma ippica, tanto acclamata e vitale per il settore, non vede ancora la luce e non se ne conosce tempistica; le sovvenzioni degli ippodromi anche quest’anno rischiano di subire forti ritardi”.
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