Il Coordinamento Regionale Campano della Campagna “Mettiamoci in gioco” ha inviato, ai candidati presentatisi alle prossime elezioni regionali, una lettera aperta ove è richiesto un impegno più convinto e di
Il Coordinamento Regionale Campano della Campagna “Mettiamoci in gioco” ha inviato, ai candidati presentatisi alle prossime elezioni regionali, una lettera aperta ove è richiesto un impegno più convinto e di più ampio respiro per prevenire, contrastare e ridurre il fenomeno del gioco d’azzardo patologico.
Dal rapporto sull’azzardo di giugno 2014, realizzato dalla Consulta Nazionale Antiusura, si conferma che la Campania è la seconda Regione in Italia a più alto consumo di azzardo, e che le province di Caserta e Napoli rientrano tra le prime cinque per spesa pro-capite annua.
La ricerca 2014 sul gioco d’azzardo, effettuata dalla Consulta Nazionale Antiusura “Giovanni Paolo II”, rileva che un minore su quattro è dedito all’azzardo: il 33% di essi scommette con i Gratta e Vinci; l’11% frequenta le sale Bingo, il 7,8% gioca ai Video Poker e il 6,9% alle Slot Machine. In misura proporzionale alla crescita del settore, che ne fa la terza industria italiana, sono aumentati i costi sanitari, sociali, relazionali e legali del gioco d’azzardo: in mancanza di rilevazioni e ricerche epidemiologiche precise le “vittime” dirette del gioco d’azzardo – i giocatori patologici sono circa un milione, mentre quelli ad alto rischio di dipendenza sarebbero circa tre milioni a fronte di una stima di 17 milioni di italiani che si dichiarano giocatori abituali.
PressGiochi