23 Dicembre 2024 - 10:08

Copia (Comand. Pol. loc. Bergamo): “Le aziende del gioco vanno tutelate nell’esercizio delle proprie attività”

“Stiamo assistendo ad un passaggio epocale accompagnato da della distrazione. Tutto quello che è reale materiale e toccabile con mano sta passando verso il virtuale. Per questo dobbiamo tutelare quello

21 Novembre 2019

“Stiamo assistendo ad un passaggio epocale accompagnato da della distrazione. Tutto quello che è reale materiale e toccabile con mano sta passando verso il virtuale. Per questo dobbiamo tutelare quello che è materiale, tangibile e verificabile. Se oggi non tuteliamo il gioco che si sta spostando verso la vita virtuale otteniamo l’offerto contrario. Pensiamo alla fake news, alle storie d’amore vissute online, al cyber bullismo”.

“Analizzando il gioco in maniera critica- ha dichiarato a PressGiochi Mauro Copia, Comandante della polizia locale di 5 comuni della provincia di Bergamo – ho verificato che le imprese sono legittimate ad operare e per questo vanno tutelate nell’esercizio delle proprie attività.

Comunque il gioco ci appartiene nei nostri classici, non si può prescindere da esso, fa parte della nostra letteratura anche cinematografica. Il giocatore da poker non è stato mai condannato. Ma oggi la visione è cambiata. Serve puntare il dito per distrarre da tutto il resto. Nei ragazzi il gioco della rete è prevalente E c’è un gioco molto pervasivo che crea dipendenza che non attira l’attenzione del legislatore. Pensiamo a Fortnite. Giochi che muovono alla violenza. Violenza che viene poi trasportata nella vita reale.

Sulla pubblicità del gioco sulla rete troviamo moltissima pubblicità non dichiarata come tale. Pensiamo anche alla sigaretta elettronica o al gioco stesso e agli inviti fatti durante i giochi online dei nostri ragazzi”.

PressGiochi