24 Novembre 2024 - 06:00

Tassa dei 500 mln. Per il Tribunale di Milano serve una prova certa per l’addebito delle somme al gestore

Il Tribunale di Milano prende una decisione fuori dal coro e sospende l’esecutività di un decreto ingiuntivo impugnato avverso le somme richieste per la ormai famosa legge di stabilità 2015.

13 Novembre 2019

Il Tribunale di Milano prende una decisione fuori dal coro e sospende l’esecutività di un decreto ingiuntivo impugnato avverso le somme richieste per la ormai famosa legge di stabilità 2015.

 

Avvocato Alessandro Lico

Discostandosi dal ragionamento del Tribunale di Lucca, il Tribunale meneghino, nella causa patrocinata dall’Avv. Alessandro Lico del Foro di Cosenza contro Snaitech S.p.a., “considerato che la somma ingiunta, nonostante le richiamate fonti normative e gli asseriti incontrovertibili flussi di giocate e numeri degli apparecchi in possesso della parte opponente al 31.12.2014, appare in realtà del tutto incerta, in quanto frutto di conteggi di provenienza esclusivamente unilaterale” e “considerato pertanto che l’incertezza del credito ingiunto osta alla concessione della provvisoria esecuzione”, ha inteso non concedere la provvisoria esecuzione del decreto ingiuntivo opposto, rinviando per la trattazione e l’assunzione degli elementi di prova.

 

Si tratta di una ordinanza dal contenuto nuovo che analizza e rimarca la necessità di una prova certa e di non unilaterale formazione, atteso che è necessario che i dati forniti nel procedimento monitorio presentino caratteristiche di assoluta incontrovertibilità circa la provenienza ed eventuale elaborazione dei dati, nonché di rispetto dei requisiti delle prove offerte, secondo la lettera della legge.

PressGiochi

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