24 Novembre 2024 - 20:52

Legge di Bilancio: previsti definanziamenti per Fondo anti-Gap e restauro beni culturali da fondi Lotto

Dalla legge di Bilancio 2020, maggiori entrate sono attese da un pacchetto di norme finalizzate alla prevenzione delle frodi nel settore della commercializzazione e distribuzione dei carburanti (circa 0,8 miliardi

12 Novembre 2019

Dalla legge di Bilancio 2020, maggiori entrate sono attese da un pacchetto di norme finalizzate alla prevenzione delle frodi nel settore della commercializzazione e distribuzione dei carburanti (circa 0,8 miliardi nel 2020 e 1,2 miliardi dal 2021) e della compravendita di autoveicoli e motoveicoli di provenienza comunitaria ad opera di società che non adempiono agli obblighi di versamento IVA (circa 200 milioni annui), oltre che da disposizioni nel settore dei giochi (circa 0,7 miliardi nel 2020 e 0,6 miliardi dal 2021).

Lo afferma il servizio Studi del Senato nel dossier relativo agli ‘Stati di previsione dei ministeri’.

Tra le principali misure adottate – si legge – sono da evidenziare, in particolare per le entrate tributarie l’incremento del prelievo sulle vincite conseguite mediante gli apparecchi video lottery (VLT) e del diritto sulle vincite conseguite ai giochi numerici a totalizzatore nazionale e alle lotterie nazionali ad estrazione istantanea, con effetti complessivamente stimati in 296 milioni per il 2020 ed in 317 milioni a decorrere dal 2021.

Per le entrate extra-tributarie, gli interventi principali riguardano  l’avvio, ed il successivo svolgimento nel corso del 2020-2021, della procedura di gara per l’affidamento delle concessioni in materia di apparecchi da divertimento e intrattenimento e di gioco a distanza, con la previsione di un versamento una tantum corrispondente alla base d’asta, da effettuarsi in due rate di pari importo, pari a 909 milioni in ciascuno degli anni 2021 e 2022.

Inoltre si ricordano:

– il definanziamento per – € 2 mln della quota degli utili derivanti dal gioco del lotto da destinare a recupero e conservazione dei beni culturali (art. 2, co. 2, D.L. 59/2019-L. 81/2019) (cap. 7672/2);

– definanziamenti per minori stanziamenti, pari a 0,8 milioni, previsti per il Fondo per il contrasto al gioco d’azzardo patologico (cap. 4386), nell’ambito del programma Prevenzione e promozione della salute umana (ridotti ulteriormente a 6 milioni dal 2021), oltre che, per 14,2 milioni, riduzioni di risorse destinate al programma 3.1 Indirizzo politico, ascrivibili al Fondo da ripartire per riaccertamenti dei residui passivi perenti.

 

PressGiochi

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