21 Novembre 2024 - 17:59

Sicilia: tre arresti per una truffa al Texas Hold’em

Tre arresti tra le province di Agrigento e Caltanissetta da parte dei carabinieri di Gela nei confronti di tre persone componenti di un’organizzazione criminale dedita alle truffe di giocatori d’azzardo.

11 Novembre 2019

Tre arresti tra le province di Agrigento e Caltanissetta da parte dei carabinieri di Gela nei confronti di tre persone componenti di un’organizzazione criminale dedita alle truffe di giocatori d’azzardo. Nel corso dell’indagine, denominata “Showdown”, i militari hanno ricostruito come facoltosi professionisti, con il vizio del gioco d’azzardo, venissero raggirati mediante l’uso di un tecnologico marchingegno in grado di predire il risultato delle mani di poker. Il giro d’affari dell’organizzazione ammonterebbe a diverse centinaia di migliaia di euro.

I tre arrestati erano promotori e organizzatori di un’associazione per delinquere dedita al compimento di reiterate  truffe aggravate, consistite nel truccare partite di poker “Texas Hold’em”, da loro illecitamente organizzate, mediante l’utilizzo di un congegno elettronico chiamato “Pina”.

 

L’attività investigativa, denominata “Showdown”, è stata avviata a seguito di numerose segnalazioni grazie alle quali si apprendeva dell’esistenza di una bisca clandestina nel territorio di Gela, all’interno della quale venivano organizzate serate da gioco di poker nella sua declinazione del Texas Hold’em cash game, ovvero mediante puntate senza limiti massimi di importo (e quindi senza limiti di vincita/perdita).La peculiarità di dette serate attiene l’utilizzo, da parte dei membri del sodalizio criminale, di un congegno elettronico, in gergo denominato “Pina”, in grado di predire il vincitore delle singole mani di gioco, e pertanto utilizzato per pilotare le partite e truffare ignari giocatori.

 

PressGiochi

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