22 Novembre 2024 - 20:29

Videogiochi: dalla Cina più divieti al gioco tra minori

La Cina sta introducendo nuove misure per proteggere i minori e le persone vulnerabili dall’esposizione ai giochi online. Sono state infatti emesse linee guida ufficiali e annunciate sei nuove misure

07 Novembre 2019

La Cina sta introducendo nuove misure per proteggere i minori e le persone vulnerabili dall’esposizione ai giochi online. Sono state infatti emesse linee guida ufficiali e annunciate sei nuove misure che mirano a impedire ai minori di “perdersi nei giochi online”.

A seguito delle nuove misure, viene introdotto un divieto di videogiochi online per minori tra le ore 22:00 e alle 8:00, i minori non sono autorizzati ad accedere ai videogiochi online ad eccezione che nei giorni festivi. A tutti, indipendentemente dall’età, è vietato giocare con giochi che rinviano a riferimenti sessuali, di violenza o gioco d’azzardo.
“L’Amministrazione statale per la stampa e la pubblicazione sta lavorando con il Ministero della Pubblica Sicurezza per guidare la costruzione di un sistema di identificazione unificato, che fornirebbe servizi di identificazione degli utenti alle società di videogiochi in modo che possano verificare accuratamente l’identità dei minori”, ha fatto sapere un portavoce del Governo.

“Inoltre, perfezioneremo gradualmente il sistema di identificazione, per ottenere la condivisione dei dati relativi al tempo di gioco su più piattaforme, in modo da poter conoscere e quindi limitare il tempo totale che ogni minore dedica ai giochi su più piattaforme”.

All’inizio di maggio, la società tecnologica cinese Tencent ha annunciato che non avrebbe più offerto PUBG (Player Unknown’s Battlegrounds), uno dei giochi per cellulari più popolari nel paese. Il divieto è seguito dopo che la Cina ha chiarito che non saranno rilasciate licenze ai creatori di contenuti e agli sviluppatori di videogiochi di poker e mahjong.

 

PressGiochi

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