Tar Aosta: “Dubbi su qualificazione delle università tra i luoghi sensibili al gioco”
“La qualificazione delle Università quali luoghi sensibili non appare del tutto pacifica, in assenza di una espressa e univoca indicazione normativa (cfr. art. 4, comma 1, della legge regionale n.
05 Novembre 2019
Share the post "Tar Aosta: “Dubbi su qualificazione delle università tra i luoghi sensibili al gioco”"
“La qualificazione delle Università quali luoghi sensibili non appare del tutto pacifica, in assenza di una espressa e univoca indicazione normativa (cfr. art. 4, comma 1, della legge regionale n. 14 del 2015, che individua specificatamente gli “istituti di scolastici di ogni ordine e grado” e “le strutture culturali”), come pure la modifica, recata dall’art. 1, comma 2, della legge regionale n. 10 del 2018, dei criteri per calcolare la distanza delle sale giochi dai predetti luoghi sensibili, che deve avvenire in linea d’aria e non più sulla base del percorso pedonale più breve, non appare del tutto ragionevole, soprattutto nel caso, come quello oggetto del presente contenzioso, in cui la conformazione dello stato dei luoghi risulta affatto peculiare rispetto alle finalità di tutela perseguite dalla normativa regionale.
Questa motivazione ha condotto il Tar della Valle d’Aosta ad accogliere la richiesta di sospensione del provvedimento avanzata da una sala giochi contro la revoca della licenza disposta dalla questura di Roveto.