Vignola. Arriva l’ok del Consiglio all’introduzione delle distanze per il gioco d’azzardo

È passata in Consiglio comunale a Vignola con voto unanime la delibera che impone l’eliminazione del gioco d’azzardo negli esercizi troppo vicini ai luoghi definiti ’sensibili’: scuole, parrocchie, ospedali, impianti sportivi, case di riposo e centri diurni.

Il provvedimento recepisce la legge regionale 18 del 2016 – poi integrata da una delibera di giunta sulla mappatura nel 2017 – che fissa in 500 metri (secondo il percorso pedonale più breve) la distanza minima tra luoghi sensibili, appunto, e attività in cui si scommette o si gioca alle slot.

Gli esercizi vignolesi coinvolti dalla normativa a causa della loro posizione sono ben 26 e tra questi figura una sola sala slot totalmente votata al gioco.

Nel resto dei casi, invece, si tratta di bar o tabaccherie in cui sono installati videopoker, che però rappresentato solo una parte dell’attività commerciale. E proprio in base a questa differenza la normativa distingue due percorsi diversi per mettersi in regola: le sale avranno 6 mesi di tempo per chiudere o delocalizzare (nel secondo caso di può chiedere una proroga motivata di altri 6 mesi, poi sarà il Comune a decidere se concederla o meno, ndr), gli altri esercizi potranno invece aspettare la scadenza dei contratti in essere coi concessionari per ’staccare’ le macchinette.

E non potranno mai più collegarne altre. L’elenco delle 26 attività non sarà reso pubblico, ma ai rispettivi titolari arriverà presto le relativa notificata. I controlli spetteranno alla polizia locale.

PressGiochi