Una sala giochi di Albino ha ricevuto una multa da 6.667 euro, da parte dell’Agenzia dei Monopoli, per aver permesso ad un minore di 15 anni di giocare. Era il
Una sala giochi di Albino ha ricevuto una multa da 6.667 euro, da parte dell’Agenzia dei Monopoli, per aver permesso ad un minore di 15 anni di giocare.
Era il pomeriggio del 27 settembre, quando una donna ha chiamato il comando della polizia locale, coordinato da Roberto Tisi. E ha spiegato che aveva appena visto suo figlio entrare nella sala da gioco sulla provinciale, la Royal Vlt vicino all’incrocio con la strada che porta a Comenduno.
Gli agenti della polizia locale sono intervenuti sul posto e hanno verificato che in effetti il minorenne era all’interno, ma per avere certezze hanno chiesto al gestore di poter vedere i filmati delle telecamere a circuito chiuso. Fotogrammi chiari: il ragazzo di 15 anni che entra e nessun addetto che gli chiede i documenti, né all’ingresso e nemmeno nel momento in cui si piazza di fronte alla macchinetta per iniziare a giocare.
La polizia locale ha subito comunicato all’addetto presente nella sala slot che avrebbe segnalato la situazione. E così è stato: l’11 ottobre è partita la nota formale per l’Agenzia dei Monopoli, a Roma, che si è mossa in nemmeno 20 giorni. Di ieri la notifica della sanzione, sia alla Royal Vlt sia alla polizia locale di Albino.
A commentare la notizia l’assessore al Bilancio di Albino Davide Zanga, con un post su Facebook: «Bene ha fatto la mamma del ragazzino a chiedere l’intervento della polizia locale che, grazie all’indagine condotta, ha sanzionato il gestore per un fatto moralmente discutibile».
PressGiochi