25 Dicembre 2024 - 09:05

Torino. Scoperte slot machine illegali, evasi oltre 2 mln di euro

Che sia l’ennesimo caso di infiltrazione della criminalità del settore del gioco o gli effetti  del proibitismo che in regione Piemonte ha portato a mettere al bando gran parte dell’offerta

16 Ottobre 2019

Che sia l’ennesimo caso di infiltrazione della criminalità del settore del gioco o gli effetti  del proibitismo che in regione Piemonte ha portato a mettere al bando gran parte dell’offerta di gioco legata agli apparecchi da intrattenimento, sta di fatto che in questi giorni la Guardia di Finanza  ha accertato un’evasione fiscale per 2 milioni di euro, inflitto sanzioni per oltre 1 milioni e sequestrato centinaia di videoslot illegali. Coinvolte, oltre a Torino, le provincie di Cuneo, Vercelli, Imperia.

Il meccanismo fraudolento scoperto dai Finanzieri del Gruppo Torino, era semplice ma sofisticato allo stesso tempo; in poche parole le schede inserite nello slot sequestrate erano state modificate ad hoc in modo da essere totalmente scollegate alla rete dei monopoli e, in tal modo, impossibilitate a comunicare al fisco gli introiti percepiti. In alcune circostanze, per non attirare le attenzioni delle forze di Polizia, gli apparecchi da divertimento erano stati ingegnosamente progettati per comunicare solamente a “singhiozzo” gli incassi, così da non far emergere anomalie sulle banche dati di controllo.

Il gestore, nel corso dei mesi, aveva realizzato un sistema di distribuzione delle slot “taroccate” capillare in tutta la provincia torinese ma non solo; in alcuni casi, infatti, l’imprenditore ha “sconfinato” nel cuneese, vercellese ed in Liguria in provincia di Imperia.

 

Per stroncare la maxi frode i Finanzieri hanno passato al setaccio decine di esercizi commerciali, bar, sale giochi e sale scommesse appurando, attraverso alcune simulazioni di giocate l’inequivocabile mancato incremento dei contatori fiscali. Nel corso dell’intervento sono anche state identificate un centinaio di persone, molte delle quali già note alle forze dell’ordine.

 

Importanti i numeri finali dell’operazione condotta dalla Guardia di Finanza di Torino: 2 milioni di euro l’evasione fiscale accertata, 150 gli apparecchi da divertimento cautelati, oltre 1 milione di euro le sanzioni comminate.

 

La tutela delle risorse dello Stato e la sicurezza dei cittadini sono compiti prioritari per la Guardia di Finanza che ricorda come il gioco illegale, privo delle garanzie previste dalla legge, oltre a sottrarre risorse allo Stato, si può tradurre, di fatto, in una vera e propria truffa ai danni dei giocatori, poiché riduce all’inverosimile la possibilità di vincita.

PressGiochi