Il decreto dignità ha rappresentato un autentico autogol per le entrate del calcio italiano, e a farne le spese sono stati i club della Serie A (fra cui anche la
Il decreto dignità ha rappresentato un autentico autogol per le entrate del calcio italiano, e a farne le spese sono stati i club della Serie A (fra cui anche la Lazio), ai quali sono stati sottratti circa 100 milioni annui. Questo infatti, vieta alle società sportive, di avere accordi di sponsorizzazione con agenzie legate al gioco d’azzardo. Una decisione che fa fare al nostro calcio un ulteriore passo indietro. In Premier League sono 10 le società sponsorizzate da agenzie di betting, in Championship (la Serie B italiana), addirittura 17. Discorso simile anche per la Liga spagnola. Questo decreto ha di fatto allentato gli investimenti esteri nel nostro paese e la speranza è che possa essere corretto al più presto. Alcuni club di Serie A, fra cui Juventus, Roma e Bologna, riporta la quotidiana rassegna stampa di Radiosei, hanno bypassato il divieto inserendo fra i propri patner commerciali alcune agenzie di scommesse che potranno associare l’immagine delle società e dei calciatori per promuovere il proprio marchio all’estero. La Roma e il Bologna hanno un accordo sul mercato asiatico, la Juventus su Malta, Svezia e Irlanda.
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