24 Novembre 2024 - 09:05

Marche: il Consiglio approva il Piano 2019-2021 contro il gioco d’azzardo patologico

Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato la Proposta di atto amministrativo n. 68/19 ad iniziativa della Giunta regionale “Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione

01 Ottobre 2019

Il Consiglio regionale delle Marche ha approvato la Proposta di atto amministrativo n. 68/19 ad iniziativa della Giunta regionale “Piano regionale integrato per il contrasto, la prevenzione e la riduzione del rischio da Gioco d’Azzardo Patologico (GAP) e da nuove tecnologie e social network (dipendenze digitali). Legge regionale 7 febbraio 2017, n. 3, articolo 9, comma 1” con relatore Luca Marconi.

 

Marche, Piano antiGap. Marconi (UdC): “Puntiamo su prevenzione, assistenza giocatori e lotta all’usura”

Marche, Piano antiGap. Zaffiri (Lega): “Non credo nella cura della dipendenza da gioco, serve più cultura”

Marche. Leonardi (FdI): “5,6 mln diretti a prevenzione e cura del gioco d’azzardo patologico”

 

 

Il piano può contare nel triennio 2019-2021 su risorse per circa 5,64 milioni di euro, 1,88 milioni per ciascuna annualità. “Il 55% dei finanziamenti a disposizione – afferma il relatore Luca Marconi – andranno per la prevenzione, circa il 38 per cento serviranno alla cura e riabilitazione, il 6% verranno indirizzati per la formazione e il resto dei fondi servirà a monitorare il fenomeno e alla valutazione delle politiche”. E ancora: “Si tratta di uno dei più importanti interventi di prevenzione in campo socio-sanitario della Regione. Verranno coinvolti Comuni, scuole, terzo settore, famiglie attraverso le loro associazioni e, naturalmente, i dipartimenti per le dipendenze patologiche” .

 

Il Piano GAP 2017-2018 è  stato approvato dall’Assemblea legislativa regionale con deliberazione amministrativa n. 65 del 14novembre 2017. Le note vicende di blocco dei relativi finanziamenti Ministeriali nel corso del 2018 non hanno consentito la piena realizzazione del Piano nel corso del 2018, né, conseguentemente, il pieno utilizzo delle risorse investite, peraltro interamente anticipate con il fondo regionale sanitario indistinto. Il presente documento, che ai sensi della l.r. 3/2017e s.m.i.(Norme per la prevenzione e il trattamento del gioco d’azzardo patologico e della dipendenza da nuove tecnologie e social network) ha durata triennale, si pone in continuità con il Piano 2017-2018, e contiene:·lo stato di attuazione del Piano GAP 2017-2018;·le azioni per l’implementazione/attuazione completa del Piano GAP 2017-2018 nel periodo 2019-2021;·le nuove azioni di prevenzione, cura, monitoraggio, valutazione e formazione nel periodo 2019-2021 GAP con il relativo sistema di indicatori;·le nuove azioni di prevenzione,cura, monitoraggio, valutazione e formazione nel periodo 2019-2021 sulle dipendenze digitali con il relativo sistema di indicatori; ·il piano finanziario.

 

Il presente documento risponde quindi:·alle disposizioni Ministeriali, al fine di utilizzare le risorse del fondo nazionale vincolato per il GAP 2018 e 2019;·alle disposizioni della l.r. 3/2017 che stabiliscono l’adozione di un Piano triennale di contrasto al GAP ed alle dipendenze digitali.

STATO DI ATTUAZIONE DEL PIANO GAP 2017-2018Il Piano Gap 2017-2018 è stato approvato dall’Assemblea legislativa regionale con deliberazione n. 65/2017 secondo lo schema standard Ministeriale, su proposta della Giunta regionale con deliberazione n. 964 del 07/08/2017. Le risorse complessive pari ad € 2.591.850,00 sono state ripartite come segue:·€ 1.295.925,00agli enti accreditati del privato sociale per le dipendenze con decreto n. 182 del 30/12/2016;·€ 1.075.617,75all’ASUR con decreto n. 216 del 29/12/2017;·€ 155.511,00agli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) con decreto n. 5 del 30/01/2018;·€ 64.796,25 a gestione diretta regionale per attività di formazione, comunicazione e monitoraggio del fenomeno. Con deliberazione n. 357 del 20/03/2018 sono stati approvati i cinque Programmi integrati sociosanitari di contrasto al GAP delle rispettive aree vaste provinciali dell’Azienda Sanitaria Unica Regionale (ASUR), redatti territorialmente in modo integrato, secondo gli indirizzi e gli obiettivi del Piano regionale, da:·l’ASUR (5Dipartimenti per le Dipendenze, 5 Dipartimenti di Prevenzione);·i Comuni aggregati in 23 Ambiti Territoriali Sociali (ATS);·tutti gli enti del privato sociale accreditati nel settore delle dipendenze (EA).Ciascun Programma territoriale di area vasta contiene i progetti concertati tra ASUR, ATS ed EA e coordinati dal rispettivo Dipartimento per le Dipendenze Datologiche, sentiti tutti i portatori d’interesse del settore (associazioni di tutela dei consumatori, scuole, associazioni di rappresentanza delle famiglie).Il Piano regionale è stato definitivamente approvato dal Ministero il 3 maggio 2018.

 

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