11 Gennaio 2025 - 08:11

Cicero (Valore Impresa Gaming): “Nuovo aumento del Preu insostenibile e controproducente per lo Stato”

“Un nuovo e ulteriore aumento del Prelievo erariale unico applicato agli apparecchi da intrattenimento sarebbe insostenibile e completamente deleterio per la sostenibilità dell’intero sistema del gioco pubblico. Il governo non

27 Settembre 2019

“Un nuovo e ulteriore aumento del Prelievo erariale unico applicato agli apparecchi da intrattenimento sarebbe insostenibile e completamente deleterio per la sostenibilità dell’intero sistema del gioco pubblico. Il governo non può pensare di attuare l’ennesimo rincaro della tassazione sul settore, già ai massimi livelli, superiore a qualunque altro comparto economico nazionale, senza valutare e approfondire gli impatti che questo avrebbe sull’industria e sulla società più in generale per questo urge un confronto con la filiera”. A lanciare l’allarme è Gianni Cicero, Presidente di Valore Impresa, l’organismo di rappresentazione delle piccole e medie imprese italiane, alla luce delle indiscrezioni riportate oggi dalla stampa nazionale che anticipano la volontà di aumentare ulteriormente le tasse sul gioco e, in particolare, sugli apparecchi.

“Dopo gli innumerevoli e costanti rincari operati dai precedenti governi, al punto da far passare l’aliquota dal 13,5 al 21,6% delle somme giocate, non ci sono più margini per eseguire ulteriore aumento del Preu: ciò significa che un intervento di questo tipo otterrebbe l’unico effetto di strangolare le piccole imprese e senza neppure portare a benefici erariali, come già dimostrano i risultati economici e finanziari dell’ultimo periodo in seguito ai precedenti aumenti della tassazione”, aggiunge Cicero.

La tassazione degli apparecchi da intrattenimento è già oggi vicina al 70% del margine per le imprese del settore e già questo dato rende evidente quanto sia improcedibile un ulteriore rincaro, avendo come unica conseguenza la morta delle piccole e media imprese. Un rischio che lo Stato non si può certo permettere, alla luce dell’ancora diffusa illegalità sul territorio, che sta peraltro prendendo nuovamente piede anche alla luce delle restrizioni regionali nei confronti del gioco lecito.

 

 

 

Valore Impresa è l’organismo di rappresentanza delle piccole e medie imprese che, dopo i risultati conseguiti in tanti altri comparti del tessuto economico nazionale, da oggi si occupa anche di gioco pubblico con la recente costituzione di Valore Impresa Gaming, che grazie anche al supporto di consulenti ed esperti, propone un nuovo modello di coordinamento e rappresentanza, volto ad intensificare il dialogo con le Istituzioni centrali e locali per individuare soluzioni e interventi normativi idonei al favorire il rilancio delle imprese del settore.

Ad aderire al nuovo network Valore Impresa Gaming è il Criga – Consorzio Rete Italia Gestori Automatico – di gestori che rappresenta un centinaio di imprese per circa 20mila apparecchi gestiti e oltre mille occupati, dopo più di 15 anni dalla sua fondazione, che risale al 2003.

 

 

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