Giunge all’evento finale il progetto NON FARE DELLA TUA VITA UN GIOCO. Progetto realizzato da AECI, CODICI e ADICONSU. Con l’evento finale le associazioni terminano il progetto ma AECI continuerà
Giunge all’evento finale il progetto NON FARE DELLA TUA VITA UN GIOCO. Progetto realizzato da AECI, CODICI e ADICONSU. Con l’evento finale le associazioni terminano il progetto ma AECI continuerà la propria attività di tutela per le persone vittime del gioco di azzardo. Continua la nostra lotta nei confronti di tutte le società che quotidianamente inventano nuovi modi per attrarre le future vittime del giogo e non del gioco.
“I numeri del gioco d’azzardo fanno dell’Italia il Paese che in Europa è primo per presenza delle slot. In forte aumento il gettito economico riservato al gioco d’azzardo. Il progetto Non fare della tua vita è un gioco è stato, per AECI, soltanto un punto di passaggio. Il nostro impegno profuso aumenterà nel futuro” affermano i promotori.
Il progetto “NON FARE DELLA TUA VITA UN GIOCO”, finanziato dal Ministero Del Lavoro e Delle Politiche Sociali per l’annualità 2017 a valere sul Fondo per il finanziamento di progetti e attività di interesse generale nel terzo settore di cui all’art. 72 del decreto legislativo n.117/2017, ha l’obiettivo di sensibilizzare ed educare i consumatori in generale e i giovani dai 15 ai 25 anni in particolare, al gioco responsabile, solidale e legale, promuovendo di contro l’attività sportiva e i suoi ideali di correttezza, lealtà, sacrificio, trasparenza e rispetto delle regole del gioco, valori insostituibili da trasmettere ai giovani per prevenire e contrastare il fenomeno della ludopatia e delle altre forme di disagio ad essa correlate.
ll progetto, con rilievo nazionale, pone particolare attenzione alle regioni del Centro-Sud, che presentano una maggiore incidenza dei fenomeni della ludopatia.
Attività principali:
Un’indagine demoscopica nazionale su un campione di 2.000 giovani, tra i 15 e i 25 anni, per andare ad approfondire la loro opinione e il loro comportamento relativamente al gioco d’azzardo nonché la loro percezione del rischio di dipendenza;
Servizio di informazioni e supporto ai soggetti con possibili problemi di ludopatia, con l’attivazione di una helpline di prima assistenza e orientamento, raggiungibile via telefono, chat ed indirizzo mail dedicato, promossi attraverso tutti i canali attivati con il progetto;
Realizzazione di una consistente campagna di sensibilizzazione attraverso un tour itinerante in tutte le regioni italiane che prevede la realizzazione di 20 Flash Mob e 10 eventi in piazza o presso fiere, università e scuole, con uno stand multimediale e distribuzione di materiali e strumenti informativi (gadget, brochure, video). A conclusione del Tour, una conferenza-spettacolo finale per presentare i risultati e le attività implementate dal progetto con il coinvolgimento di rappresentanti del mondo istituzionale, accademico, associativo, mediatico nonché il pubblico dei consumatori, in particolare delle giovani generazioni. Sarà pubblicato un apposito calendario degli eventi.
Campagna di comunicazione sociale, attraverso il sito web del progetto e gli altri canali di comunicazione, per sollevare l’attenzione dell’opinione pubblica generale e dei giovani in particolare, evidenziando sia i potenziali rischi economici che di dipendenza e facendo emergere le reali probabilità di vincita, cercando di abbattere la falsa credenza che “se non giochi non vinci”.
PressGiochi