16 Novembre 2024 - 17:52

Veneto: attivati 19 sportelli di ascolto per chi ha problemi di Gap

Si discute questa mattina presso il consiglio regionale del Veneto il Testo unificato relativo a alcuni progetti di legge volti ad intervenire sul fronte del gioco d’azzardo patologico. Nel frattempo,

03 Settembre 2019

Si discute questa mattina presso il consiglio regionale del Veneto il Testo unificato relativo a alcuni progetti di legge volti ad intervenire sul fronte del gioco d’azzardo patologico.

Nel frattempo, però la regione non è rimasta a guardare sia sul piano della prevenzione che della cura.

Per facilitare l’accesso alle consulenze e sensibilizzare le persone, infatti, l’Ulss 4 ha attivato 19 sportelli d’ascolto in collaborazione con altrettante amministrazioni comunali che hanno aderito al progetto del Ser.D (Servizio per le dipendenze) dell’azienda sanitaria. Si tratta di un servizio gratuito, rivolto in particolare a chi ritiene di avere un problema con il gioco d’azzardo, ma anche alle famiglie dei giocatori.

I 19 Comuni che hanno aderito all’iniziativa, e che dunque hanno messo a disposizione uno sportello di ascolto e orientamento per problemi gioco-correlati, sono: Annone Veneto, Caorle, Cavallino-Treporti, Ceggia, Cinto Caomaggiore, Concordia Sagittaria, Eraclea, Fossalta di Piave, Fossalta di Portogruaro, Gruaro, Jesolo, Meolo, Musile di Piave, Noventa di Piave, Portogruaro, Pramaggiore, San Donà di Piave, San Stino di Livenza, Torre di Mosto. Altri comuni sono in via di definizione.

Nel Veneto orientale il trend rispecchia quello regionale e nazionale. Nel 2016 all’Ulss 4 i pazienti in cura al Ser.D erano 83 (42 area sandonatese e 41 area portogruarese), aumentati a 107 nel 2017 (60 del sandonatese e 47 nel portogruarese) e a 113 nel 2018 (61 nel sandonatese e 52 nel portogruarese). «Dati che rappresentano una minima parte delle persone con dipendenza da gioco d’azzardo. – osserva il direttore dei Servizi sociosanitari dell’azienda, Mauro Filippi – Infatti lo scopo di questi sportelli è cercare di far avvicinare, ed aiutare, molti altri residenti di questo territorio che vittime della ludopatia».

 

PressGiochi

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