Match fixing: in vista dei Mondiali, il World Rugby manda tutti a lezione contro le scommesse illegali

Il World Rugby sta eseguendo un programma di integrità contro il match fixing in vista dei Mondiali di rugby 2019 che si terranno in Giappone tra il 20 settembre e il 2 novembre.
Ad un mese dall’apertura di Giappone 2019 a Tokyo, squadre, allenatori e arbitri completeranno un programma obbligatorio di educazione anticorruzione e scommesse.

Per il rugby, l’integrità dello sport è un valore da tutelare perché condiviso da milioni di partecipanti in tutto il mondo. Anche se questo sport non ha una storia di combine sportive e partite truccate, la Federazione internazionale crede fermamente che educare squadre, allenatori e ufficiali di gara sui rischi del gioco d’azzardo e della corruzione permetterà di assicurare che il rugby continui ad essere uno sport integro e tutelato.
Con l’espansione dei mercati delle scommesse in tutti gli sport a livello globale e l’interesse pubblico senza precedenti nella Coppa del mondo di rugby 2019, il programma “Mantieni il rugby a bordo” fornirà ai giocatori, ai dirigenti delle squadre e agli altri soggetti coinvolti nel torneo gli strumenti e l’istruzione per assicurarsi che non siano a rischio di eventuali problemi di integrità.

Un programma di formazione online dedicato, aggiornato, cofinanziato dalla Commissione europea e presto disponibile in 13 lingue, è obbligatorio per tutte le squadre e va completato prima di arrivare al torneo. L’allenamento sarà accompagnato da un briefing faccia a faccia da parte di un responsabile dell’integrità del World Rugby nella lingua madre del team una volta arrivati in Giappone.

L’amministratore delegato del World Rugby, Brett Gosper ha dichiarato: “Mentre il rugby è orgoglioso della forza dei suoi valori, è imperativo non sottovalutare i rischi pensando che il rugby non possa essere esposto a match fixing e altre violazioni delle regole sulle scommesse e sull’anticorruzione. È nostra responsabilità garantire che il fair-play e l’integrità siano rispettati in ogni aspetto del torneo e che il nostro programma garantisca che i giocatori, il personale della squadra e tutti gli altri partecipanti al torneo siano pienamente istruiti in questo importante settore”.

Insieme agli sforzi educativi, World Rugby gestisce un sofisticato quadro di integrità, che comprende il monitoraggio globale delle attività di scommesse, forti collegamenti di comunicazione con le autorità locali e internazionali e l’espansione della sua unità di integrità.
Cinque ufficiali multilingue con una significativa esperienza nel rugby, nonché in altri sport ed eventi rilevanti come il cricket, le corse di cavalli, il calcio, il badminton e le Olimpiadi rafforzeranno l’attuale unità di integrità del rugby mondiale sul campo per sostenere squadre e funzionari in Giappone.

World Rugby farà affidamento in questa attività alla collaborazione con l’International Betting Integrity Association (IBIA), alla polizia giapponese e Interpol, nonché la sua partnership esistente con Sportradar e la piattaforma IBIS del CIO per monitorare e contrassegnare qualsiasi attività sospetta relativa alle scommesse durante il torneo.

PressGiochi