20 Gennaio 2025 - 17:49

Pecunia non olet. Il presidente delle Filippine Duterte cambia idea in materia di giochi d’azzardo

Se fino ad oggi li aveva disprezzati, dimostrando particolare sdegno nei confronti degli operatori di giochi d’azzardo online, il parere del Presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è improvvisamente cambiato tanto

24 Luglio 2019

Se fino ad oggi li aveva disprezzati, dimostrando particolare sdegno nei confronti degli operatori di giochi d’azzardo online, il parere del Presidente delle Filippine Rodrigo Duterte è improvvisamente cambiato tanto che nelle ultime ore ha sollecitato la Philippine Amusement and Gaming Corporation (PAGCOR), gestita dallo stato, a ‘spingere sul gioco ancora e ancora’.

 

Questo accade dopo che il presidente ha potuto valutare le cifre stellari riportate nel rapporto di PAGCOR.

 

PAGCOR ha affermato che la proprietà della Baia di Manila sta trasformando effettivamente le proprie entrate in profitti importanti per lo Stato. Il conteggio complessivo di questi contributi dal 2017 supera i P875m. PAGCOR afferma che CF Manila Bay ha registrato un reddito operativo netto medio mensile di quasi P13,4 milioni ($ 261,500) nel 2018, quasi il triplo della somma riportata dal casinò nel 2017. Questo dato ha portato la Coorporazione a ritenere che si potrà facilmente registrare un’ulteriore crescita attraverso il controllo dei costi e un’espansione delle entrate del gioco VIP da parte degli operatori di junket.

 

 

Le cifre complessive delle entrate che PAGCOR ha riferito quest’anno non sono passate inosservate al presidente del paese Rodrigo Duterte che lunedì, durante il suo discorso sullo Stato della Nazione ha lodato il contributo di PAGCOR al bilancio del Paese, affermando che l’ente si è classificato al primo posto tra tutte le società di proprietà e controllate dal governo con P16.2b.

 

Duterte ha esortato il presidente di  PAGCOR Andrea Domingo a ‘spingere sul gambling ancora e ancora’.

 

L’improvvisa passione di Duterte per le entrate legate al gioco d’azzardo è in netto contrasto con praticamente tutto ciò che ha pubblicamente dichiarato sull’argomento da quando è entrato in carica a metà 2016.  Ovviamente prima che venissero applicate le tasse agli operatori del gioco online e ai loro occupati.

 

Proprio lui, ora diviene pro-gioco. Proprio lui, da sempre attivo nella campagna antidroga; lui, addirittura pronto a valutare la possibilità di vietare il canto del karaoke pubblico dopo le 21:00; lui che dichiara che l’alcool e il tabacco “dovrebbero essere sterminati dalla faccia della terra”!

 

PressGiochi