Cresce sensibilmente il numero di segnalazioni di operazioni sospette arrivate alla UIF da parte dei prestatori di servizi di gioco nel primo semestre 2019. Se nel primo semestre 2018 erano
Cresce sensibilmente il numero di segnalazioni di operazioni sospette arrivate alla UIF da parte dei prestatori di servizi di gioco nel primo semestre 2019. Se nel primo semestre 2018 erano arrivate all’Unità di Informazione Finanziaria 1.864 segnalazioni, in questo primo semestre sono ben 3.102.
Nel primo semestre del 2019 la UIF ha ricevuto 51.201 segnalazioni di operazioni sospette (SOS), il 3,8% in più rispetto al periodo corrispondente del precedente anno. Le operazioni segnalate hanno superato i 47 miliardi di euro, contro i circa 45 miliardi nel primo semestre del 2018.
Le segnalazioni inoltrate da banche e Poste hanno registrato una riduzione del 13,2%. La variazione riflette in buona misura lo spostamento di attività e di segnalazioni da una società capogruppo a un intermediario finanziario controllato. Agli IMEL e agli IP è riconducibile il 53,4% delle segnalazioni inoltrate da segnalanti diversi da banche e Poste, seguiti dai prestatori di servizi di gioco (16,6%).
Fra le maggiori regioni si rilevano diminuzioni delle SOS ricevute in Piemonte, Lombardia e Toscana, mentre si registrano aumenti in Sicilia, Puglia, Campania ed Emilia-Romagna.
PressGiochi