11 Gennaio 2025 - 10:12

Decreto Dignità, via gli sponsor dell’azzardo da tutte le maglie del calcio

Da oggi entra ufficialmente in vigore l’art. 9 del Decreto dignità che prevede lo stop a pubblicità e sponsorizzazioni legate ad attività di gioco d’azzardo. Da oggi dopo la Roma

15 Luglio 2019

Da oggi entra ufficialmente in vigore l’art. 9 del Decreto dignità che prevede lo stop a pubblicità e sponsorizzazioni legate ad attività di gioco d’azzardo.

Da oggi dopo la Roma con Betway, anche la Lazio mette la parola fine al matrimonio con Marathonbet.

Il club biancoceleste, in seguito allo stop della deroga del decreto dignità, non proseguirà la partnership con la società di scommesse russa. Il contratto di Lotito con i russi era di 3 anni, poi ridotto a solo uno (scadenza estate 2019). La legge creata dall’attuale governo è stata varata per “assicurare l’eliminazione dei rischi connessi al disturbo del gioco d’azzardo, contrastare il gioco illegale e le frodi a danno dell’erario”.

La nuova legge che dice stop alla pubblicità di giochi e scommesse non colpisce solo la Lazio. In Serie A, le aziende di gioco investono circa 35 milioni di euro all’anno. La Roma ha iniziato la stagione senza il marchio “Betway” sulle maglie. I giallorossi hanno interrotto il contratto triennale rinunciando a circa 5 milioni di euro a stagione.

Ovviamente da oggi non saranno solo le maglie a pardere i loro loghi del gambling ma, con il dignità si mette il blocco a tutte le pubblicità a bordo campo e agli spot trasmessi durante la trasmissione degli eventi.

 

PressGiochi