Giochi e Fisco: tra gennaio e maggio arrivano dal settore 6,5 mld di euro, dalle slot +10%, solo a maggio +25,8%

Nel periodo gennaio-maggio 2019, le entrate tributarie erariali accertate in base al criterio della competenza giuridica ammontano a 165.031 milioni di euro, con un incremento di 2.089 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (+1,3%). Le entrate totali ammontano a 165.031 milioni di euro (+2.089 milioni di euro, pari a +1,3%). Le imposte dirette si attestano a 83.633 milioni di euro (+308 milioni di euro, pari a +0,4%) e le imposte indirette risultano pari a 81.398 milioni di euro (+1.781 milioni di euro, pari a +2,2%).

Le entrate totali relative ai giochi, che includono varie imposte classificate come entrate erariali sia dirette che indirette, sono risultate pari a 6.544 milioni di euro (+386 milioni di euro, pari a +6,3%). Considerando solo le imposte indirette, il gettito delle attività da gioco (lotto, lotterie e delle altre attività di gioco) è di 6.357 milioni di euro (+392 milioni di euro, pari a +6,6%).

Gennaio-maggio 2019- Nel corso del periodo di riferimento, secondo i dati di competenza, con 2.797 mln rispetto ai 2.542 del corrispondente periodo 2018 crescono del 10,0% (+255 mln di euro) le entrate provenienti dagli apparecchi da gioco.
Segnano una crescita anche le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) pari a 3.337 mln (5% per 159 mln di euro). Seguono le entrate derivanti da altri tipi di gioco che invece si riducono di 1,8 punti percentuali totalizzando entrate per 111 mln, 2 in meno rispetto a gennaio-maggio 2018.

Considerando il solo mese di maggio, possiamo vedere come le entrate degli apparecchi da gioco sono pari a 594 mln di euro, addirittura il 25,8% in più rispetto a maggio 2018 per 122 milioni di maggiori entrate. Le entrate dei proventi derivanti dal gioco del Lotto (al lordo delle vincite) sono pari a 660 mln di euro (-2,2%) e quelle derivanti da altri tipi di gioco sono pari a 28 mln (+12%).

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