“Ascoltando le prime dichiarazioni del Presidente Cirio e di alcuni suoi assessori nei giorni scorsi, ho maturato la convinzione che dovremo spendere molte energie per proteggere conquiste importanti in tema
“Ascoltando le prime dichiarazioni del Presidente Cirio e di alcuni suoi assessori nei giorni scorsi, ho maturato la convinzione che dovremo spendere molte energie per proteggere conquiste importanti in tema di sanità, welfare e diritti. In questa legislatura dovremo farci guidare da tre verbi. “Continuare” nel processo di risanamento, nell’attività di programmazione nei diversi settori, nell’attenzione ai beni confiscati alle mafie e dando seguito ad alcune riforme come il piano cave. “Difendere” la legge sul gioco d’azzardo patologico o le politiche sul diritto allo studio. “Osare” puntando su economia circolare e innovazione che devono rimanere tra le priorità dell’agenda del Governo della Regione”.
Con queste parole il consigliere regionale Domenico Rossi del Pd è tornato questa mattina in Consiglio regionale in Piemonte per il secondo mandato.
“Il ruolo di consigliere regionale – ha spiegato – porta con sé, inoltre, una forte responsabilità nei confronti del territorio di riferimento che, nel mio caso, non è solo quello novarese considerato che sono l’unico rappresentante del PD di tutto il quadrante Nord Est del Piemonte. Per questo cercherò di interpretare questo compito di raccordo con disponibilità e apertura in linea con il messaggio della mia campagna elettorale è stato chiaro: costruiamo insieme il piemonte del NOI. Nessuno Escluso. Non è uno slogan, bensì, l’idea del “fare politica” che condivido con tante persone. Ci aspetta un lavoro difficile, serviranno impegno e dedizione, ma sono certo che insieme troveremo la forza di raggiungere traguardi importanti”.
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