24 Novembre 2024 - 06:02

Ordinanza anti-slot a Cairo Montenotte. Per il Tar Liguria non serve la sospensiva

Il Tar Liguria boccia la richiesta di sospensiva relativa all’ordinanza di Cairo Montenotte. La Valentini Games, assistita dall’avvocato Fulvio Briano, ha chiesto la sospensione dell’ordinanza con cui il sindaco Paolo

27 Giugno 2019

Il Tar Liguria boccia la richiesta di sospensiva relativa all’ordinanza di Cairo Montenotte. La Valentini Games, assistita dall’avvocato Fulvio Briano, ha chiesto la sospensione dell’ordinanza con cui il sindaco Paolo Lambertini aveva imposto il divieto di utilizzo delle slot e l’apertura delle sale scommesse e delle sale videolottery dalle 7 alle 19. La società, titolare della sala Mister Slot e fornitrice di apparecchi da gioco presso vari bar e tabaccherie cairesi, riteneva, infatti, tale ordinanza illegittima, sostenendo che essa avrebbe cagionato un danno economico-calo del fatturato e riduzione del personale.

 

Di diverso avviso il Comune, assistito dall’avvocato Paolo Nolasco che ha difeso la legittimità della riduzione degli orari, sottolineando come il sindaco Lambertini abbia agito per il bene della collettività anche perché studi specifici dimostravano l’efficacia della limitazione degli orari, già sperimentati in altri comuni, sul calo del volume di gioco e delle perdite. Tesi che, evidentemente, ha convinto i giudici che hanno respinto la richiesta di sospensiva, rilevando che “a fronte di un interesse meramente patrimoniale, appaiono di gran lunga prevalenti le esigenze di tutela della salute pubblica sottese al provvedimento impugnato”.

 

In attesa della discussione del “merito” -che non dovrebbe essere a breve- il sindaco Lambertini commenta: «Sono ovviamente soddisfatto e ringrazio l’avvocato Nolasco. Ci aspettavamo un simile verdetto, sia convinti della giustezza del provvedimento, sia per come altre richieste di tal tipo contro ordinanze simili erano già state respinte. Ora l’obiettivo è convincere i colleghi sindaci di altri Comuni ad allargare il fronte». I gestori di slot e videolottery invece sperano che il giudizio di merito venga ribaltato.

PressGiochi

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