Anche Crevoladossola, il terzo comune più popoloso dell’Ossola, ha finalmente il regolamento per le sale gioco e per l’istallazione di apparecchi elettronici da intrattenimento o da gioco. Lo ha deliberato
Anche Crevoladossola, il terzo comune più popoloso dell’Ossola, ha finalmente il regolamento per le sale gioco e per l’istallazione di apparecchi elettronici da intrattenimento o da gioco. Lo ha deliberato martedì sera il consiglio comunale, convocato i seduta straordinaria, per discutere sei argomenti.
A differenza di quanto da sempre auspicato dal sindaco Giorgio Ferroni l’argomento non è stato votato all’unanimità.
Alla fine la maggioranza ha deciso di proporre gli stessi orari in vigore a Domodossola e Villadossola per dare una certa continuità nell’azione contro il fenomeno della ludopatia. Per le sale gioco, anche per le nuove, l’orario d’apertura è dalle ore 10 alle 24 di tutti i giorni, compresi i festivi mentre per chi ha gli apparecchi da gioco con vincite in denaro si potrà giocare solo dalle 14 alle 18 e dalle 20 alle 24.
Previste multe salate, il cui incasso al 50% andrà al comune e il resto alla Regione per finalità contro la malattia del gioco d’azzardo, che vanno da 25 a 500 euro per macchinetta trovata accesso fuori dal orari autorizzati. “Arriviamo a questo regolamento anche se non c’è stata l’unanimità che tutti auspicavamo – ha detto il sindaco Giorgio Ferroni – ma vogliamo dare un segnale per evitare che Crevola diventi una piccola Las Vegas”.
Hanno votato a favore la maggioranza (8) contro Ivano Orio, Lorenzo Iaria e l’ex vice sindaco Stefano Maesano mente si è astenuto Santo Dino. La minoranza con Maesano avevano chiesto di evitare l’apertura dalle 20 alle 24 aumento le ore in cui poteva giocare al mattino e pomeriggio. Una proposta, alla fine, che la maggioranza ha rigettato mancando l’unanimità dei consensi di tutti gli amministratori.
PressGiochi