La IV Commissione consiliare della Regione Valle d’Aosta che si è riunita questa mattina ha espresso parere favorevole in merito al disegno di legge n. 31, presentato dalla Giunta regionale
La IV Commissione consiliare della Regione Valle d’Aosta che si è riunita questa mattina ha espresso parere favorevole in merito al disegno di legge n. 31, presentato dalla Giunta regionale in data 21 giugno 2019, concernente “Disposizioni urgenti per Casinò de la Vallée S.p.A.”
La Commissione ha audito anche il Presidente della Regione, Antonio Fosson e dell’Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, Renzo Testolin.
Il ddl detta disposizioni urgenti per la società per azioni Casino de la Vallée, nell’ambito della procedura di concordato preventivo in continuità aziendale dichiarata aperta dal Tribunale di Aosta con decreto del 27 marzo 2019.
L’articolato, composto di tre articoli e di due allegati (A e B), ha ad oggetto la conversione in apporto patrimoniale dei crediti residui postergati, derivanti dai contratti di mutuo stipulati in favore della società per il tramite di Finaosta S.p.A. e autorizzati con deliberazioni della Giunta regionale n. 1465 del 20 luglio 2012, n. 1527 in data 20 settembre 2013 e n. 1856 del 10 dicembre 2015, mediante la sottoscrizione di strumenti finanziari partecipativi
Il disegno di legge prevede, al comma 1 dell’articolo 1, che lo SFP sia sottoscritto mediante l’apporto dei crediti residui, per capitale e interessi, derivanti dai contratti di mutuo stipulati in favore di Casino de la Vallée S.p.A. per il tramite di Finaosta S.p.A. per il finanziamento del piano di investimenti relativi alla ristrutturazione della Casa da gioco e del Grand Hôtel Billia di Saint-Vincent, previa modificazione dello statuto sociale e approvazione del regolamento dello SFP da parte dell’assemblea straordinaria dei soci, i cui contenuti sono recati negli allegati A e B al disegno di legge. Nello specifico, il regolamento dello SFP, che costituirà parte integrante dello statuto sociale, quanto ai diritti, solo patrimoniali, da esso derivanti, prevede il diritto di partecipare, su base paritaria rispetto ai titolari di azioni ordinarie della società, a: a) la distribuzione degli utili di cui l’assemblea dei soci della Società abbia accertato l’esistenza e deliberato la distribuzione; b) la distribuzione delle riserve da utili o comunque di natura distribuibile di cui l’assemblea dei soci della società abbia deliberato la distribuzione; c) il riparto del residuo attivo di liquidazione della Società, quale risultante al netto del pagamento di tutti i creditori della Società, nonché al pagamento delle spese relative alla procedura di liquidazione e al compenso dei liquidatori. Per garantire la celere definizione della procedura concordataria, il comma 2 del medesimo articolo 1 stabilisce che l’organo di amministrazione ovvero, in difetto, il collegio sindacale, di Casino de la Vallée S.p.A. provveda, entro il giorno successivo alla data di entrata in vigore della legge, a convocare l’assemblea straordinaria dei soci per l’approvazione delle modificazioni allo statuto sociale e del regolamento dello strumento finanziario partecipativo, così come previsto e disciplinato dal presente disegno di legge. A ulteriore tutela del credito, è comunque previsto che la sottoscrizione dello SFP sia sospensivamente condizionata all’omologazione del concordato da parte del Tribunale. Il comma 3 stabilisce, infine, che ogni successiva modificazione al regolamento dello SFP sia approvato con deliberazione del Consiglio regionale, secondo quanto già previsto dall’articolo 1, comma 2, della legge regionale 30 novembre 2001, n. 36 (Costituzione di una società per azioni per la gestione della casa da gioco di Saint-Vincent).
L’articolo 2 reca la clausola di invarianza finanziaria.
L’articolo 3 reca, infine, la dichiarazione d’urgenza.
PressGiochi
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