L’insolito movimento di clienti notati presso una sala scommesse nel centro di Novellara, ha insospettito i carabinieri che il 18 maggio scorso, a conclusione di una lunga serie di servizi
L’insolito movimento di clienti notati presso una sala scommesse nel centro di Novellara, ha insospettito i carabinieri che il 18 maggio scorso, a conclusione di una lunga serie di servizi di osservazione, hanno eseguito, assieme alla polizia municipale di Novellara, un controllo amministrativo.
Dalle verifiche compiute è emerso che la sala scommesse lavorava senza autorizzazioni e che raccoglieva le puntate per conto di una società austriaca non affiliata ai Monopoli di Stato. Non solo, il gestore non aveva la prevista autorizzazione rilasciata dall’autorità di pubblica sicurezza.
Per tutti questi motivi il gip del Tribunale di Reggio Emilia ha messo il decreto di sequestro preventivo del locale, delegando per l’esecuzione i carabinieri della stazione di Novellara.
Nel corso dei controlli militari e municipale hanno identificato alcune dei clienti che avevano appena fatto scommesse e altri che si apprestavano a farle nelle nove postazioni presenti nel negozio e praticamente tutte occupate.
Sebbene tra i clienti i carabinieri non abbiano identificato minorenni, il legale rappresentante della sala, un 40enne casertano residente a Reggio Emilia, è stato comunque multato dal Comune in quanto la sala scommesse era collocata troppo vicina a una scuola.
La legge regionale, infatti, stabilisce che la distanza minima delle sale scommesse ai luoghi sensibili – e le scuole sono tra questi – deve essere di almeno 500 metri.
PressGiochi