Mentre la Lega di Matteo Salvini raddoppia i consensi in Europa divenendo il partito più votato in Italia con una percentuale del 34,34% arrivando addirittura a sfondare il tetto del
Mentre la Lega di Matteo Salvini raddoppia i consensi in Europa divenendo il partito più votato in Italia con una percentuale del 34,34% arrivando addirittura a sfondare il tetto del 40% nelle due circoscrizioni del Nord, dovremo attendere il tardo pomeriggio di oggi per avere i primi dati relativi alla Regione Piemonte dove tra i candidati al Governo per il centro destra troviamo il forzista Alberto Cirio a scontrasi con Sergio Chiamparino (Pd), Giorgio Bertola (M5S) e Walter Boero (Popolo della Famiglia).
Secondo gli exit poll del consorzio Opinio Italia per la Rai, diramati ieri sera, il centrodestra si avvia a conquistare anche il Piemonte e assumere il controllo di tutte le Regioni dell’arco alpino. Infatti, le proiezioni vedono il candidato a governatore Alberto Cirio in testa con una forchetta del 45-49%.
Staccato, e non di poco, molto indietro il governatore uscente Sergio Chiamparino del Pd (tra il 36,5% e il 40,5%). Fuori dai giochi anche Giorgio Bertola, il candidato del M5s, tra il 12 e il 16%. Come sempre i margini di errore degli exit poll ci sono, ma la forbice appare abbastanza significativa.
Dati, che se confermati potrebbero essere un buon segnale per gli operatori del gioco della regione, costretti negli ultimi mesi a mettere al bando progressivamente le proprie attività legali. E tra i vari candidati al Governo della Regione, Alberto Cirio è stato l’unico a mettere in chiaro la propria volontà di intervenire a modificare la legge sul gioco.
A confermare la volontà del gruppo del centrodestra, anche il candidato per la Lega Mauro Polato che abbiamo incontrato in queste ore.
“Sono convinto che é possibile contrastare il gioco patologico per preservare la salute, senza distruggere la filiera delle imprese che creano posti di lavoro con il gioco legale. Mi impegno affinché si cambi la legge regionale per far in modo che attività già autorizzate possano continuare a lavorare.
Il gioco lecito – afferma Polato a PressGiochi – è un prodotto che ha gli stessi requisiti degli altri prodotti dati in concessione dallo Stato ed evita la diffusione del gioco illegale vestito dalla malavita. Proporrò l’eliminazione del distanziometro per evitare l’effetto espulsivo delle attività dal sistema economico salvare cosi l’occupazione del comparto del gioco illecito e del suo indotto Tabaccherie, Bar, Sale scommesse Sale giochi sale VLT che ribadisco, sono presidium territorio per evitare la diffusione dell’illegalità”.
PressGiochi