A Civitanova, il consigliere regionale Francesco Micucci, il capogruppo del PD Giulio Silenzi e il consigliere comunale Mirella Franco hanno incontrato il Questore di Macerata Antonio Pignataro. Un confronto cordiale
A Civitanova, il consigliere regionale Francesco Micucci, il capogruppo del PD Giulio Silenzi e il consigliere comunale Mirella Franco hanno incontrato il Questore di Macerata Antonio Pignataro. Un confronto cordiale e proficuo, durante il quale sono stati toccati temi inerenti la legalità.
L’incontro, richiesto dalla delegazione del Pd, aveva l’obiettivo di esporre anomalie in relazione a quelle attività di repressione del gioco d’azzardo che sono di competenza dell’amministrazione comunale di Civitanova.
In particolare, si è evidenziato come non sia stato ancora prodotto il nuovo regolamento comunale per la lotta alla ludopatia e che, per i ritardi causati da una inefficace attività nelle apposite commissioni consiliari, in città vige ancora un regolamento vecchio e che non è stato nemmeno adeguato alla legge regionale del 2017 varata per contrastare il gioco d’azzardo e il proliferare delle sale slot con una azione volta ad allungare i tempi per lasciare le cose come stanno.
Nell’incontro si è parlato anche della recente sentenza del Tar Marche (n. 00131/2019) che ha rafforzato l’interpretazione della legge regionale nel contrasto delle ludopatie piuttosto che della delibera (n. 323/2018) della giunta comunale di Civitanova, un atto con cui sono stati impartiti criteri per la determinazione delle distanze tra sale slot e luoghi sensibili in contrasto con provvedimenti adottati dalla stessa Questura, delibera che tuttavia non è stata ancora modificata né ritirata.
Pignataro ha preso atto delle criticità segnalate e della preoccupazione per un fenomeno che, come i dati (Fonte Agenzia delle Dogane dei Monopoli) dimostrano, fanno di Civitanova la capitale del gioco d’azzardo in provincia, con numeri che attestano una crescita continua dei volumi di gioco.
Il Questore ha convenuto sul fatto che il proliferare del gioco d’azzardo e la ludopatia sia un’insidia per il benessere di una comunità e assicurato la prosecuzione dell’impegno delle Forze dell’Ordine per fronteggiare il fenomeno, dimostrando – in continuità con l’azione svolta dal suo insediamento – una grande attenzione per le dinamiche sociali del territorio.
PressGiochi