25 Dicembre 2024 - 02:15

Calabria. Bova: “Proporremo protocollo a contrasto della ludopatia e della criminalità nel gioco”

Come abbiamo già scritto ieri, in Calabria si è tenuta presso la Commissione contro la ‘Ndrangheta l’audizione dei rappresentanti del settore gioco ed in particolare di Domenico Distante, Presidente dell’associazione

17 Maggio 2019

Come abbiamo già scritto ieri, in Calabria si è tenuta presso la Commissione contro la ‘Ndrangheta l’audizione dei rappresentanti del settore gioco ed in particolare di Domenico Distante, Presidente dell’associazione nazionale Sapar, e di Massimiliano Pucci, Presidente nazionale dell’associazione “Assotrattenimento”. I presidenti hanno sollevato perplessità sulle restrizioni in tema di slot machine e videolotterie incluse nella Legge Regionale 9/2018.

 

Sul tema, l’on. Bova si è dichiarato estremamente soddisfatto: «Le associazioni audite hanno manifestato la loro disponibilità a collaborare con la Commissione antindrangheta e ad introdurre i correttivi necessari ad eliminare i fattori ingeneranti la dipendenza nell’offerta di gioco leale. Significherebbe scrivere una pagina storica nel contrasto alla ludopatia e al gioco patologico d’azzardo», ha detto Bova.

Lo stesso Presidente ha sottolineato che nei prossimi giorni sottoporrà alle associazioni di categoria, una bozza di protocollo «A noi interessa eliminare i fattori che ingenerano l’insorgere delle dipendenze, non vietare il gioco in sé. Non c’è mai stata alcuna intenzione di introdurre il proibizionismo. Se le associazioni si impegneranno a seguire con noi un percorso di contrasto alla ludopatia e agli interessi criminali, così come hanno già fatto le associazioni dei Tabaccai con prontezza, non esiterò un solo istante a modificare la legge. Anzi, mi farò portavoce presso gli altri Presidenti delle commissioni regionali e presso il Ministro della Salute, affinché venga immediatamente costituito un tavolo di lavoro. Potrebbe partire dalla Calabria, ancora una volta, un grido di riscatto e di riscossa che contaminerebbe l’Italia intera».

 

PressGiochi