25 Dicembre 2024 - 02:53

Playtech scarica il presidente Alan Jackson: stipendio troppo alto

Playtech ha deciso di sostituire l’attuale presidente Alan Jackson durante l’assemblea generale che si è tenuta ieri. Jackson è stato presidente della compagnia dal 2013, ma negli ultimi tempi la

16 Maggio 2019

Playtech ha deciso di sostituire l’attuale presidente Alan Jackson durante l’assemblea generale che si è tenuta ieri.

Jackson è stato presidente della compagnia dal 2013, ma negli ultimi tempi la sua leadership è stata messa in discussione dagli azionisti che criticavano gli stipendi troppo alti dei dirigenti. Sotto accusa, in particolare, la retribuzione del CEO Mor Weizer, pari a 1,13 milioni di euro nel 2018, che molti azionisti consideravano eccessiva.

Non solo: più di un terzo degli azionisti di Playtech ha votato contro la rielezione di Jackson al consiglio di amministrazione, a causa del fatto che la società che gli ha assegnato un aumento di stipendio del 17% lo scorso agosto nonostante le difficoltà aziendali. Jackson sarebbe inoltre accusato di non aver voluto rispondere alle preoccupazioni riguardo all’eccessivo compenso dei componenti l’esecutivo.

L’insoddisfazione da parte degli azionisti è cresciuta negli ultimi anni poiché i profitti dell’azienda hanno sofferto a causa del rallentamento della crescita in Asia e nei mercati grigi.

La società ha dichiarato di continuare a prevedere un Ebitda rettificato da € 390 milioni a € 415 milioni, come precedentemente indicato. Playtech ha dichiarato che i ricavi dei mercati regolamentati sono in linea con gli andamenti riportati nei risultati dell’intero anno a febbraio.

Tuttavia, i mercati non regolamentati e asiatici continuano ad avere un impatto notevole sulla società. In linea con gli annunci precedenti, i ricavi da giochi B2B non regolamentati sono significativamente inferiori rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso a causa del continuo passaggio ai mercati regolamentati e al calo dei ricavi in ​​Asia. Il contesto in Asia rimane altamente competitivo.

Tuttavia, le sue operazioni B2C continuano a funzionare bene. Pur riconoscendo che le modifiche legislative hanno avuto un impatto sulla Snaitech, acquisita lo scorso anno, ha aggiunto che “la performance operativa sottostante dell’attività è stata molto forte”.

La compagnia ha anche notato due importanti sviluppi finanziari quest’anno: “Playtech continua a fare progressi significativi in ​​termini di bilancio, sollevando con successo un bond settennale da 350 milioni di euro al 4,25% a marzo 2019, i cui proventi saranno utilizzati per rimborsare il prestito obbligazionario convertibile che è in scadenza nel novembre 2019 e per scopi generali aziendali”.

 

PressGiochi