22 Novembre 2024 - 21:33

Per salvare le sale giochi della Riviera Romagnola, a Cattolica un incontro di approfondimento

Un incontro per diffondere le ragioni di un intero comparto produttivo minacciato da pregiudizi e ignoranza. Un appuntamento a difesa del lavoro di migliaia e migliaia di famiglie e del

03 Maggio 2019

Un incontro per diffondere le ragioni di un intero comparto produttivo minacciato da pregiudizi e ignoranza. Un appuntamento a difesa del lavoro di migliaia e migliaia di famiglie e del settore turistico tanto strategico per l’Italia e la Riviera romagnola.

Martedì 7 maggio alle ore 16.30, a Cattolica, presso la sala convegni dell’Hotel KURSAL, in piazzale Primo Maggio 2, si terrà l’incontro-convegno dal titolo “Sopravvivere alla Legge Regionale n. 5 del 4 Luglio 2013”. Un appuntamento organizzato da New ASGI Italia, il Consorzio FEE, la Federazione Amusement Italia di Confesercenti e Associazione Nazionale Sapar, associazioni che raggruppano in tutta Italia le più importanti imprese di produzione, distribuzione e gestione del comparto Amusement e sono alleate nella tutela del gioco senza vincite in denaro, quello d’intrattenimento per famiglie.

“Rappresentiamo –  spiegano all’unisono i rispettivi Presidenti delle Associazioni Vanni Ferro, Mauro Zaccaria, Alessandro Lama e Paolo Dalla Pria in rappresentanza di Sapar – gli interessi di tante sale d’intrattenimento per famiglie, numerose soprattutto nelle località turistiche, con principale diffusione nelle riviere romagnole, venete e friulane, dove i nostri locali offrono un sano intrattenimento e sono apprezzati per il prezioso supporto al settore del turismo.

Provvedimenti quali il divieto dei giochi a premi ticket redemption, varato dall’Emilia Romagna, condannano a morte il nostro settore e, in nome di una presunta tutela verso la ludopatia, che non ha alcun presupposto scientifico, portano a chiusura quei luoghi ludici rifugio per nonni e nipoti che sono le sale giochi, costituendo al contrario uno scivolo verso il gioco a casa in consolle, simbolo dell’anti-socializzazione per eccellenza, e il gioco d’azzardo per i maggiorenni”.

L’appuntamento – cui prenderanno parte politici locali – sarà occasione per esaminare le incoerenze legislative del provvedimento, presentare le prime risultanze della prima ricerca scientifica che indaga sull’eventuale nesso tra gioco senza vincita in denaro e ludopatia e presentare al pubblico una sala giochi tipo, dedicata esclusivamente all’intrattenimento delle famiglie. Un posto dove protagonisti sono giochi che in base all’abilità del giocatore permettono la vincita di piccoli premi, videogiochi, flipper, kiddie rides, gru che pescano giocattoli, tiri al gettone.

Le attrazioni che da anni e anni costituiscono una sana fonte di svago e divertimento per i piccoli turisti e le loro famiglie e che oggi una politica miope e demagogica vuole portare a estinzione.

 

PressGiochi

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