25 Novembre 2024 - 00:32

Bando Superenalotto: Pd e FI gettano l’ombra del conflitto di interessi sui contendenti alla gara

“In data 29 marzo 2019 la testata giornalistica nazionale “il Fatto Quotidiano” ha pubblicato un articolo a firma del giornalista Daniele Martini con il quale si evidenziano gli interessi connessi

17 Aprile 2019

“In data 29 marzo 2019 la testata giornalistica nazionale “il Fatto Quotidiano” ha pubblicato un articolo a firma del giornalista Daniele Martini con il quale si evidenziano gli interessi connessi alla prossima aggiudicazione del bando di gara per la gestione dei giochi numerici a totalizzatore nazionale, meglio conosciuti come Superenalotto”.

A parlarne è il senatore di FI Luigi Vitali che in una interrogazione presentata ieri al MEF afferma: “Tale bando di gara ha una valenza in termini di entrate erariali importante, ai sensi dell’art. 1, commi 576 e 577, della legge 11 dicembre 2016, n. 232 (legge di bilancio per il 2017), si è determinato che la base d’asta a rialzo di partecipazione ha un importo di 100 milioni di euro ed un aggio a ribasso del 5 per cento;

considerato quindi il valore della concessione novennale pari a circa 1.5 miliardi all’anno, l’articolo rileva un forte interesse da parte delle principali società del settore del gioco, ponendo l’attenzione sull’azione di alcune figure professionali esperte nel settore lobbistico, che prestano il loro servizio per uno dei maggiori partecipanti alla procedura di selezione;

a giudizio degli interroganti tale circostanza si rende meritevole di attenzione nella misura in cui tali professionisti intercedono ai livelli più alti e, da come riportato dall’articolo, soprattutto nei riguardi del Ministero dell’economia e delle finanze, Ministero di riferimento dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli, gestore della concessione oggetto della procedura di gara;

a riprova dell’ingerenza rappresentata, alcuni di loro eserciterebbero il doppio ruolo di portatori di interessi di soggetti privati e al contempo un ruolo operativo all’interno delle istituzioni; tali discriminazioni sono riportate anche dal blog giornalistico “Dagospia”, che pone l’attenzione sull’evidente conflitto di interessi”.

Vitai chiede qindi al Mef, sia a conoscenza delle vicende e quali iniziative siano state attivate affinché vi sia un reale presidio di trasparenza e imparzialità.

 

A parlare del bando superenalotto è stato ieri anche il senatore del Pd Filippo Nannicini il quale rivolgendosi sempre al Mef ha scritto: “Da alcune testate on line risulta che il dottor Gianluca Comin “persona di relazioni ed esperienza” ha ottenuto un contratto per gestire la comunicazione del capo di gabinetto del Ministro dell’economia e delle finanze Luigi Carbone, attraverso il Dipartimento del tesoro guidato dal dottor Alessandro Rivera; da quanto risulta all’autore dell’articolo il Ministro in indirizzo si sarebbe alterato anche perché per ciò che riguarda la comunicazione del Ministro e del suo staff è in carica un portavoce nonché l’ufficio stampa con tutto il suo staff;

da come risulta nel sito istituzionale, il Ministero dell’economia si avvale di una direzione della comunicazione istituzionale così definita: “La Direzione della comunicazione istituzionale svolge le seguenti funzioni: definizione, programmazione, sviluppo e gestione delle attività di comunicazione del Ministero in conformità ai principi generali previsti dalla legge 7 giugno 2000, n. 150, in coordinamento con i Dipartimenti e le altre strutture del Ministero; elaborazione del piano di comunicazione annuale del Ministero, ai sensi dell’art. 11 della legge n. 150/2000; coordinamento dei progetti di comunicazione interdipartimentali, assicurandone l’integrazione funzionale; promozione di campagne informative di pubblico interesse; coordinamento di eventi e manifestazioni; sviluppo di iniziative volte a promuovere l’immagine del Ministero; gestione della biblioteca storica; gestione del Portale web del Ministero; sviluppo e gestione della Intranet interdipartimentale; gestione delle attività di relazione con il pubblico; monitoraggio della qualità dei servizi e della soddisfazione dei cittadini; studi e analisi di dati ed informazioni sulle attività di customer satisfaction; coordinamento dell’informazione statistica e dei rapporti con il Servizio statistico nazionale con riferimento all’area ex Tesoro”;

secondo alcune testate, pare che Gaetano Caputi, molto amico del nuovo capo di gabinetto del Ministro, sia stato scelto come esperto da affiancare all’ufficio del viceministro della Lega Massimo Garavaglia;

il dottor Comin della società di consulenza e comunicazioni “Comin&partners” nel suo sito, nella sezione clienti, annovera Lottomatica; nell’articolo de “il Fatto Quotidiano” del 29 marzo 2019 il giornalista Daniele Martini scrive sulla gara in corso per l’aggiudicazione del Superenalotto a cui partecipano Lottomatica, Sisal e Reka; a quanto risulta al giornalista, l’avvocato Vincenzo Fortunato è uno dei legali di Lottomatica ed è legato da rapporti professionali con il professor Gaetano Caputi”.

Nannicini ha quindi chiesto al Ministero se sia a conoscenza delle vicende illustrate e se non ritenga che si possano prefigurare evidenti posizioni di conflitto di interessi.

 

PressGiochi

 

 

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